Un tavolo tecnico di approfondimento sul trattamento della disforia di genere, istituito con decreto dai ministri della Salute Orazio Schillaci e della Famiglia Eugenia Roccella.
“Rilevata la disomogeneità con la quale i professionisti operano nel territorio nazionale e, conseguentemente, l’esigenza di disporre di linee di indirizzo che li supportino nel complesso percorso che va dalla diagnosi alle eventuali terapie dei pazienti disforici, perché giovani con disforia di genere, insieme alle loro famiglie, possano accedere al miglior supporto possibile, da parte del Servizio sanitario nazionale si evidenzia nel decreto viene ravvisata l’opportunità di costituire presso l’ufficio di Gabinetto del ministro della Salute un tavolo tecnico di approfondimento in materia di disforia di genere di minori, per una ricognizione delle modalità di trattamento di tale condizione nel territorio nazionale, inclusi eventuali aspetti giuridici connessi, e delle evidenze scientifiche emerse nella letteratura internazionale di settore”. Recentemente, infatti, “alcuni Stati europei, che già da tempo adottavano il predetto farmaco, avendo rilevato importanti criticità, hanno rivisto, del tutto o in parte, i propri protocolli, specie quelli rivolti a minori“.
Sono 29 i componenti del tavolo, a cui parteciperanno anche le principali società scientifiche del settore. A coordinarlo è il capo di Gabinetto del ministro della Salute, Marco Mattei. Ne fa parte anche Assunta Morresi, vice capo di Gabinetto della ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità.