“Personalità sorprendente, nuovo invito nel 2025”

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Madonna in visita agli scavi di Pompei per il suo compleanno? “Posso dire di aver conosciuto una persona veramente eccezionale, che ha mostrato tantissimo interesse per ciò che stava visitando, ha fatto molte domande e ho apprezzato tantissimo il suo gesto di sostenere il nostro progetto” culturale che coinvolge i ragazzi del posto. All’indomani della visita privata della popstar nel Parco archeologico, Gabriel Zuchtriegel, direttore del sito, racconta all’Adnkronos non solo la ‘cronaca’ ma anche l’atmosfera e le emozioni provate ieri sera per l’evento organizzato in occasione del 66esimo compleanno della cantante. Zuchtriegel confessando di “aver sempre ascoltato da ragazzo” le canzoni di Madonna “e in quest’occasione di averne riscoperto l’essenza, anche spirituale e profonda dei testi” rivela di “aver invitato” Lady Ciccone “per maggio 2025 ad assistere al saggio teatrale finale del progetto ‘Sogno di volare’ da lei finanziato con 250mila euro, pari a un’annualità del progetto” dettaglia.

“Una grande emozione”, dunque, quella vissuta dal direttore Zuchtriegel che alla domanda se ha trovato davanti a sé una persona empatica risponde: “Direi di sì, come tutti gli artisti”. E poi sulla musica di Madonna, il direttore di Pompei, classe 1981, racconta: “Io, ovviamente, come tutti quella della mia generazione ascoltavo le sue canzoni, che erano onnipresenti. Era già una star mondiale. Ma adesso, in occasione della sua visita rivela ne ho riascoltato tante e ho scoperto una dimensione, direi, profonda e spesso quasi spirituale che da ragazzo mi sfuggiva, come spesso capita anche quando si legge un libro a vent’anni e poi di nuovo a quaranta”.

E ancora, Gabriel Zuchtriegel ribadisce la sua gioia per il gesto di Madonna e l’interesse della cantante per i ragazzi del posto “che ha voluto incontrare e che erano ovviamente molto emozionati. Ci ha dato la spinta per andare avanti con questo progetto, molto importante per il nostro Parco. Perché noi sottolinea facciamo restauri, ricerche, lavori di messa in sicurezza ma in tutto questo è sempre importante pensare anche alla comunità, alle persone che abitano questo territorio, meraviglioso e complesso, e che non sempre vivono il patrimonio culturale come una cosa che appartiene a tutti”.

“‘Sogno di Volare‘ aggiunge vuole essere proprio questo, coinvolgendo i giovani che diventano attori in tutti i sensi nel nostro Teatro antico, lavorano con noi e adesso sono ancora più incoraggiati da questo grande sostegno sia economico ma anche morale da parte di una star che ha sposato la loro causa. Questo li rende protagonisti di un’esperienza con la quale abbiamo voluto dimostrare che l’arte e la cultura veramente possono cambiare le nostre vite. E sicuramente inviteremo Madonna al saggio teatrale di fine maggio che si terrà nel Teatro Grande, affinché possa vedere con i suoi occhi quello che abbiamo realizzato anche grazie al suo contributo”.

Quanto alla visita della popstar nel sito, accompagnata dal suo staff, è “iniziata con un po’ di ritardo, ed è durata circa un’ora”, riferisce il direttore Zuchtriegel che ha fatto da ‘cicerone’, e ha riguardato l’Anfiteatro, la Casa dei Ceii, celebre per l’enorme pittura parietale nel giardino raffigurante animali selvaggi, la Casa di Casca Longus, con le bellissime scene di rappresentazioni teatrali che decorano le pareti dell’atrio, e la casa dei Vettii, la domus tra le più ricche e famose di Pompei. I ragazzi hanno dato una piccola prova del loro lavoro all’uscita dalla casa del Menandro, e poi “c’è stato un piccolo rinfresco. Abbiamo finito abbastanza tardi ma ironizza evidentemente Pompei piace e ci si vuole sempre fermare un po’”.

Il direttore di Pompei riferisce poi di aver già fatto, di prima mattina, un giro nell’area archeologica: “Posso dire che è andato tutto bene. E’ tutto in perfetto ordine spiega quindi la visita, con tutta la macchina organizzativa che ha comportato, si è svolta senza alcuna criticità. Per questo conclude voglio ringraziare tutti i colleghi e le colleghe del Parco e in modo particolare il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, e tutte le forze di Polizia perché si è tutto svolto alla perfezione”.

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