‘I voti io li compro’, è polemica per un post di Bandecchi

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E’ polemica nei confronti del
leader di Alternativa popolare Stefano Bandecchi da parte di
Emma Pavanelli, M5s, ed Elisabetta Piccolotti, Avs, per un post
nel quale scrive tra l’altro “i voti non li elemosino di certo
al massimo li compro o li prendo di prepotenza”. Scritto come
replica ieri a un commento a un video su Instagram.

   
“Esprimo grande preoccupazione” afferma Pavanelli. “Non ho
mai mancato di esprimere aggiunge in una nota quanto il modo
di fare politica del primo cittadino di Terni si ponga
all’antitesi rispetto alla mia visione, ma a tutto c’è un
limite. E il confine che non può mai essere valicato è quello
della legalità, soprattutto in un momento delicato come quello
attuale, a pochi giorni da un voto fondamentale per l’Umbria.

   
Per questo ho deciso di depositare un esposto alla Procura,
affinché gli organi inquirenti possano accertare se la condotta
di Bandecchi possa integrare qualche fattispecie di reato. A
pochi giorni dalle elezioni, di fronte ad affermazioni del
genere, riteniamo imprescindibile una ferma presa di distanza da
parte della Presidente Tesei che avrebbe dovuto già
immediatamente dissociarsi rispetto a quanto pronunciato dal
leader di un partito della sua stessa coalizione”.

   
“Che cosa vuole dire? C’è una campagna elettorale aperta e
Bandecchi afferma di comprare i voti o peggio di prenderli con
prepotenza? Significa che paga gli elettori o li minaccia?”
afferma Elisabetta Piccolotti, deputata umbra di Alleanza verdi
sinistra. “Anche questo si chiede verrà derubricato a una
boutade di questo squallido personaggio? Il centrodestra e la
presidente Tesei prendano le distanze da quest’uomo e lo caccino
dalla loro coalizione”.

   

ANSA