Fratelli d’Italia, tra meme e sfottò torna Atreju: Meloni al Circo Massimo per ‘La via italiana’

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Davanti a un mondo che cambia servono “risposte concrete” e il governo Meloni, che a ottobre ha festeggiato il suo secondo anniversario, si propone come “la via italiana” per affrontare le principali questioni del nostro tempo, dalla gestione dei fenomeni migratori alle sfide legate allo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Dall’8 al 15 dicembre al Circo Massimo torna Atreju, la manifestazione giovanile della destra che quest’anno ha scelto come slogan proprio “La vita italiana”. La tradizionale kermesse targata Fratelli d’Italia avrà come protagonista, ovviamente, la premier Giorgia Meloni, che chiuderà la manifestazione con il suo intervento domenica 15.

Un’edizione in formato extra large, quella di Atreju 2024: la festa si svolgerà infatti nell’arco di una intera settimana, con il ‘clou’ concentrato negli ultimi tre giorni. Politici, intellettuali, vip: non mancheranno ospiti d’eccezione, assicurano gli organizzatori mantenendo un fitto riserbo sul programma della manifestazione e sugli invitati, tra i quali come di consueto figureranno anche esponenti delle opposizioni e nomi internazionali. Basti pensare che l’anno scorso sul palco della festa salirono l’ex primo ministro britannico Rishi Sunak, il premier albanese Edi Rama e l’imprenditore e Ceo di Tesla Elon Musk, grande dominus della rielezione di Donald Trump alla Casa Bianca alle ultime presidenziali Usa.

La via italiana

Con il claim scelto quest’anno, ‘La via italiana’, “abbiamo provato a capire se esiste, grazie a questo governo, la possibilità di delineare una risposta italiana a grandi temi come la migrazione, l’ambiente, l’intelligenza artificiale”, spiega all’Adnkronos Andrea Moi, responsabile della comunicazione di Via della Scrofa. Il titolo della manifestazione sarà accostato ai vari panel e declinato in base ai temi sviluppati nei singoli dibattiti. Se nel 2023 il motto di Atreju era “Bentornato orgoglio italiano”, per celebrare il primo anno di Meloni a Palazzo Chigi, “quest’anno il racconto sarà focalizzato sull’attività di governo” e sulla “ritrovata centralità dell’Italia” a livello europeo, spiega ancora Moi. Chi in occasione delle passate edizioni ha apprezzato lo stile irriverente di Atreju non rimarrà deluso neanche questa volta. Al Circo Massimo i visitatori potranno imbattersi in una mostra realizzata con l’ausilio dell’intelligenza artificiale: una galleria di foto stampate su una parete di 12 metri per mostrare “come sarebbe il mondo ideale secondo la sinistra”. Immancabili la pista di pattinaggio sul ghiaccio e il villaggio di Natale, a disposizione delle famiglie e dei più piccoli.

A preparare il clima della festa ci hanno già pensato le grafiche social pubblicate sul profilo di Atreju, dove abbondano gli sfottò nei confronti degli avversari di Fratelli d’Italia, siano essi politici o giornalisti. Vengono presi di mira, tra gli altri, la segretaria del Pd Schlein (“Atreju è come Elly Schlein, parla alla sinistra ma almeno lo vedi arrivare”, si legge nella didascalia che accompagna il meme), Lilli Gruber (canzonata per le sue posizioni sull’immigrazione dopo l’episodio della borsetta rubata), David Parenzo, Ilaria Salis, Marco Damilano, Christian Raimo, Corrado Formigli e Piazza Pulita (“Atreju realizza interviste con gli avversari politici, ma non lo fa di nascosto”).

“E’ il nostro stile, provocatorio e irriverente”, sottolinea Andrea Moi. “Alcune delle persone che abbiamo preso in giro con le nostre grafiche si sono arrabbiate, ma senza di loro non ci divertiremmo. Ricordo che il nostro è un evento di parte, certo, ma il focus è il confronto. E il confronto conclude il responsabile comunicazione Fdi avviene anche tra posizioni molto diverse tra loro”.