“Attendiamo un report definitivo dell’Oms, va capito se hanno agito anche altri agenti microbic”, afferma l’epidemiologo
“Secondo il ministro della Sanità congolese, il focolaio epidemico di Panzi sarebbe stato causato da malaria grave, che in effetti può dare una sindrome da distress respiratorio acuto fin nel 25% degli adulti e nel 40% dei bambini (l’anemia, va da sé, può essere anch’essa attribuibile almeno in parte alla malaria)”. Tuttavia, “a mio avviso resta da capire perché tanti casi gravi concentrati nel tempo e nello spazio (pur tenendo conto dello stato di malnutrizione dei bambini nella zona) e se altri agenti microbici, magari banali, hanno agito nel con-causare le manifestazioni respiratorie descritte dal team di esperti in loco”. Questi, secondo l’epidemiologo Gianni Rezza, i punti ancora da chiarire sulla ‘malattia misteriosa’ che circola nella Repubblica Democratica del Congo (Rdc).
“Per questo attendiamo un report definitivo anche da parte dell’Oms”, scrive su Facebook il professore straordinario di Igiene dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. “Infine osserva l’esperto i casi sospetti di rientro in Italia provengono da aree della Rdc distanti da quella attualmente colpita”.