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“Ho detto subito che una manifestazione contro la propaganda di questo governo sull’economia, per il sociale, i salari, le pensioni, contro il carobollette, siamo disponibili anche a organizzarla”. Lo dice la segretaria Pd, Elly Schlein, ad “Accordi & disaccordi”, sul Nove. “Ho anche avuto occasione di proporre a Conte direttamente di costruire insieme una piattaforma. Se si vuole fare insieme, costruendo una piattaforma insieme, noi siamo disponibili, perché il nostro avversario è la destra. Se invece c’è l’idea di fare una cosa soltanto dei 5s, lo vedremo. In altri casi abbiamo valutato l’invito sulla base della piattaforma”.
“È una vergogna che Giorgia Meloni voglia partecipare ad una conferenza dove qualcuno fa il saluto nazista” aggiunge Schlein. “Perfino Bardella, francese di Le Pen, ha deciso di rinunciare. Giorgia Meloni invece rinuncia al G7, quindi relega l’Italia a un ruolo marginale nella discussione internazionale, perché è prigioniera della sua ideologia, è paralizzata dalla scelta ideologica di portare l’Italia dove fanno i saluti nazisti”.
“Siamo testardamente unitari ma è impossibile vedere in Trump un alleato”
“Noi siamo testardamente unitari pur nelle nostre differenze e nel riconoscere che serve chiarezza. Se andiamo al governo insieme non è possibile considerare Trump niente di vicino ad un alleato. Su questo bisogna essere chiari” ha aggiunto. “Però dico una cosa. Non c’è un progressista che sia a favore della guerra e non della pace. Possiamo discutere su come raggiungere quella pace. Allora, da quando io sono qua, noi abbiamo continuato a supportare un popolo che è stato criminalmente invaso e su questo ci sono state differenze nello schieramento progressista, però rivendico che sono anni che noi chiediamo all’Europa di avere un’iniziativa diplomatica e politica per costruire la pace giusta in Ucraina”.
ANSA