(Adnkronos) “Sento che il filo conduttore di questo Soteu è l’unità e l’autonomia strategica dell’Europa”, ha dichiarato Nicola Verola, direttore generale per l’Europa e la politica commerciale internazionale del Maeci, intervenendo in collegamento da Roma durante l’analisi del discorso sullo Stato dell’Unione 2025 di Ursula von der Leyen, trasmesso da Adnkronos. “L’unità tra istituzioni, Stati membri e cittadini è fondamentale, così come l’autonomia strategica, tema centrale di tutta l’analisi presentata dalla Presidente”.
Verola ha sottolineato i limiti strutturali dell’Europa in materia di difesa: “Il primo è quello tecnico-capacitativo: molti stati europei, compresa l’Europa nel suo insieme, non possiedono tutte le capacità necessarie, dai satelliti agli strumenti avanzati di difesa, e questo non si colma rapidamente con piccoli progetti”. Il secondo limite riguarda gli aspetti istituzionali: “Molte iniziative dell’Unione mirano a facilitare la spesa nazionale nel campo della difesa, ma ci sono vincoli che devono essere considerati nel perseguire una strategia comune”.
Secondo Verola, affrontare queste sfide richiede equilibrio: “La Commissione deve concentrarsi su priorità reali e non disperdere le energie in troppe iniziative parallele, mantenendo come guida l’unità europea e la capacità di garantire una sovranità strategica efficace”.