Le Mostre OFF

0
10

A Firenze: Sergio Staino. L’arte di vivere tra satira e impegno

Ospitata presso la sede della Presidenza della Regione Toscana a Firenze, Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati, fino al 2 novembre 2025 la mostra è un omaggio a Sergio Staino, maestro della satira italiana, capace di raccontare con lucidità e ironia le trasformazioni sociali, politiche e culturali degli ultimi decenni. Il percorso espositivo si apre con una riflessione sul senso profondo della satira: un linguaggio diretto e tagliente che, attraverso sintesi e paradosso, illumina le contraddizioni e stimola il pensiero critico. Per Staino la satira è anche un atto “affettuoso”, un modo per prendersi e prendere in giro, salvaguardando però la dignità e il rispetto reciproco. Le opere esposte si sviluppano in quattro nuclei tematici: i diritti umani, la società e la politica, i conflitti, l’amore e la famiglia. Ogni sezione è accompagnata da citazioni dell’autore che ne amplificano il significato, trasformando le vignette in veri e propri frammenti di pensiero visivo. L’insieme restituisce l’immagine di un artista capace di unire dissacrazione e poesia, umorismo e responsabilità civile, mostrando come l’ironia possa diventare uno strumento di resistenza e cambiamento sociale.

A Siena: Hugo Pratt. Geografie immaginarie

Fino al 2 novembre 2025, il Palazzo delle Papesse di Siena ospita Hugo Pratt. Geografie immaginarie (nella foto), la più ampia mostra monografica mai dedicata al celebre fumettista, a trent’anni dalla sua scomparsa e in vista del centenario della nascita. Curata da Patrizia Zanotti e Patrick Amsellem per la società Cong e prodotta da Opera Laboratori, l’esposizione raccoglie 300 opere tra tavole originali, disegni, acquerelli e installazioni multimediali, trasformando l’intero palazzo in un percorso immersivo. Il visitatore attraversa le “geografie” reali e simboliche di Pratt, dai viaggi di Corto Maltese ai rimandi alla letteratura, al cinema e alla pop art, in un omaggio che ripercorre l’evoluzione di uno dei maestri che hanno elevato il fumetto a linguaggio artistico e letterario.

A Pisa: Sara Colaone. Storia e storie del ’900 a fumetti

Fino al 9 novembre 2025, Palazzo Blu di Pisa dedica una grande mostra a Sara Colaone, una delle voci più autorevoli del fumetto contemporaneo italiano, vincitrice del Gran Guinigi a Lucca Comics & Games 2017 e docente all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Storia e storie del ’900 a fumetti, curata da Giorgio Bacci, presenta oltre 200 tavole originali tratte da cinque opere emblematiche – Evase dall’Harem, Leda, In Italia sono tutti maschi, Ciao ciao bambina e Ariston – componendo un intenso percorso visivo attraverso il Novecento. Con uno sguardo attento alle voci marginali e dimenticate, Colaone intreccia memoria individuale e collettiva in un racconto che affronta temi ancora attuali come l’autodeterminazione, i diritti civili e la libertà, trasformando il fumetto in un linguaggio di riflessione storica e impegno civile.

A Lucca: Punti Luce

In occasione di Lucca Comics & Games 2025, dal 28 ottobre al 2 novembre 2025, l’Arcidiocesi di Lucca e il Dicastero per l’Evangelizzazione presentano Punti Luce, mostra dedicata a Simone Legno, cofondatore e direttore creativo di Tokidoki e ideatore di Luce & Friends, mascotte ufficiale del Giubileo 2025. L’esposizione si articola in due sedi: il piazzale Arrigoni, dove sarà installato il grande gonfiabile di Luce, e la chiesa di San Cristoforo, che ospiterà tavole inedite e un laboratorio artistico condotto dallo stesso autore. Il progetto reinterpreta in chiave pop e globale le più celebri immagini mariane, creando un dialogo tra cultura cristiana e sensibilità giapponese. Completano l’iniziativa una mascherata itinerante di Luce & Friends e la partecipazione straordinaria della mangaka Kan Takahama, in un evento che unisce arte, fede e cultura visiva contemporanea.

A Lucca: Lucca Historiae

Nella splendida cornice delle Mura di Lucca, uno spazio dedicato alla millenaria storia della città. Dal 29 ottobre al 2 novembre 2025 la Casermetta San Martino ospiterà le iniziative di Lucca Historiae, il progetto dell’amministrazione comunale per la valorizzazione delle tradizioni storiche e dell’identità cittadina. Nei giorni di Lucca Comics & Games un ricco programma di eventi animerà questo angolo della città con esibizioni di gruppi storici, momenti di didattica, laboratori per la pittura di miniature ed esposizione di figurini raffiguranti personaggi della storia di Lucca. In anteprima verranno inoltre presentate le tavole della graphic novel dedicata a Castruccio Castracani, il condottiero lucchese protagonista del XIV secolo. Il fumetto, edito da Rider Comics e disegnato da Riccardo Pieruccini, è promosso dai Comuni di Lucca, Altopascio, Montecarlo e Porcari per il 700° anniversario della Battaglia di Altopascio.

A Lucca: Silvano Avanzini. Satira e pittura

Nel centenario della nascita di Silvano Avanzini, il Palazzo delle Esposizioni a Lucca celebra fino al 2 novembre 2025 uno dei protagonisti più lucidi e irriverenti del Carnevale di Viareggio. La mostra Satira e pittura ripercorre la doppia anima dell’artista: da un lato il geniale autore di carri allegorici che, tra gli anni Sessanta e Novanta, trasformò la satira politica in un linguaggio universale capace di anticipare i mutamenti sociali; dall’altro, il pittore intimo e contemplativo, autore di opere di piccolo formato dai toni delicati e introspettivi. Due percorsi paralleli che mostrano l’ironia corrosiva e la sensibilità malinconica di un artista capace di raccontare, con uguale intensità, la ferocia e la poesia del suo tempo.

A Lucca: Un bacio, immediatamente un ricordo

Dal 27 ottobre al 30 novembre 2025, il ristorante Gli Orti di Lucca ospita la mostra fotografica Un bacio, immediatamente un ricordo, firmata da Marco Pignatelli e realizzata in dialogo con Lucca Comics & Games 2025. Quindici ritratti in maxi formato, come i quindici manifesti del festival, immortalano coppie nell’istante successivo a un bacio, quando l’emozione si trasforma già in ricordo. I close-up di Pignatelli catturano la tensione poetica di quel momento sospeso, in cui armonia, desiderio e complicità si fondono in immagini dal forte valore simbolico e narrativo. Un progetto che intreccia arte, intimità e immaginario pop, restituendo al “french kiss” del festival la sua carica universale di connessione e racconto.