A Visso villaggio di Natale speciale, sindaca Rosella Sensi ‘simbolo ricostruzione per le anime’

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“Visso, Perla del Natale”. Questo il nome dell’evento che si svolgerà a Visso, in provincia di Macerata, durante il periodo natalizio 2024-2025. Un progetto che mira a promuovere e valorizzare il patrimonio storico-culturale del Comune di Visso, con l’obiettivo di coniugare turismo e patrimonio culturale da un lato, e tradizioni e territorio dall’altro, con particolare attenzione verso i più giovani. Il villaggio sarà il cuore degli eventi natalizi del Comune di Visso, diventando un punto di incontro e confronto per famiglie e visitatori. Nelle giornate del 24 e 25 dicembre e del 5 e 6 gennaio, il villaggio ospiterà rispettivamente Babbo Natale e la Befana, coinvolgendo grandi e piccoli. Inoltre, durante il periodo natalizio, saranno messi a disposizione della comunità spazi per condividere film e spettacoli a tema natalizio.

Un villaggio di Natale a sfondo sociale, inaugurato sabato scorso e che rimarrà aperto fino al 6 gennaio prossimo. L’inaugurazione si è svolta alla presenza della sindaca Rosella Sensi, e di altri sindaci di paesi vicini che sono stati al centro del cratere del terremoto del 2016. “Sabato sera abbiamo inaugurato il villaggio di Natale, momento importante per noi, per i cittadini di Visso, vuole essere un simbolo che non vuole significare solo ricostruzione degli edifici ma una ricostruzione delle anime quindi un centro di socialità spiega all’Adnkronos Rosella Sensi soprattutto per i bimbi che erano presenti con gli occhi sgranati e con espressione di grande gioia e che hanno riempito l’albero principale della piazza con numerosissime letterine contenenti i loro desideri per il Natale”.

“All’inaugurazione erano presenti anche i sindaci di paesi vicini per dare un segno di unione sottolinea Rosella Sensi Ringrazio quindi i sindaci di Ussita, Silvia Bernardini, di Castel Sant’Angelo, Alfredo Riccioni, di Monte Cavallo, Pietro Cecoli. Con loro abbiamo iniziato a fare gli auguri di Natale alla popolazione, ai commercianti a tutti coloro che sono rimasti in questi paesi dopo la tragedia e che hanno dato segno di attaccamento a questi territori martoriati”. “Si respira quindi un’atmosfera particolare, di gioia. Le musiche natalizie che suonano in sottofondo, vengono parzialmente coperte dal vociare dei bimbi pieni di gioia. continua la sindaca Bimbi che aspettano di incontrare Babbo Natale il 24 dicembre e che nei biglietti indirizzati a Babbo Natale esprimono il desiderio di avere pace nel mondo e, in particolare, di voler rivedere i parenti che a seguito del terremoto non vedono perché si sono allontanati dal territorio: vogliono stare in famiglia, tutti insieme”.