Aggressione a Torino. Si solleva il fronte che chiede lo scioglimento delle organizzazioni neofasciste, dal centrosinistra, agli universitari

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“Cos’altro dobbiamo aspettare perché vengano sciolte le organizzazioni neofasciste come dice la Costituzione le organizzazioni neofasciste? Chiediamo alla Presidente Giorgia Meloni e al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi di intervenire immediatamente” ha detto oggi la segretaria Pd Elly Schlein dopo l’aggressione al giornalista de La Stampa Andrea Joly da parte di alcuni esponenti di CasaPound, nei pressi di un locale di estrema destra. 

Dopo questo evento, da più parti si è riproposta l’urgenza di sciogliere le associazioni neofasciste, a partire da Matteo Richetti capogruppo di Azione alla Camera che oltre allo scioglimento delle organizzazioni chiede di “vietare ogni manifestazione che non avvenga nel rispetto delle norme di civiltà. Bisogna assicurare sempre il diritto di manifestare, ma impedire ogni forma di violenza e discriminazione”. 

Marco Grimaldi parlamentare torinese dell’Alleanza Verdi Sinistra si chiede se prima di intervenire su questo tema ci debba “scappare il morto per iniziare ad andare oltre a qualche dichiarazione di circostanza?”,

Il portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di AVS Angelo Bonelli chiede al Ministro Piantedosi, cosa aspetta a intervenire. “È inaccettabile che nel 2024 ci siano ancora gruppi neofascisti che agiscono impunemente. Sciogliete immediatamente queste organizzazioni criminali, che rappresentano una minaccia concreta per la sicurezza e la democrazia. Non c’è più spazio per la tolleranza verso chi semina odio e violenza anche di stampo fascista. In Italia si è creato un clima di impunità verso queste organizzazioni e comportamenti Le istituzioni devono agire con decisione e coraggio”.

Anche secondo l’Anpi “è ora di “sciogliere le organizzazioni neofasciste. È sconcertante l’inerzia del ministro Piantedosi. Chiuda subito il circolo neofascista di Torino Asso di bastoni e finalmente la centrale operativa di CasaPound a Roma, un intero stabile occupato abusivamente da CasaPound fin dal 2003”, aggiunge.

Per i democratici, “il ministro dell’Interno, Piantedosi, ha il dovere di intervenire e applicare la norma che permette di sciogliere le organizzazioni neofasciste, come previsto dalla Costituzione. Stanno suonando troppi campanelli d’allarme, c’è un preoccupante clima di violenza che sicuramente alimentato dall’impunità che persiste davanti a questi episodi”.

Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo si unisce all’appello e chiede al governo di “condannare l’accaduto e sciogliere subito CasaPound e tutte le organizzazioni neofasciste”.

“In attesa che da Palazzo Chigi e dal Viminale si muovano afferma Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra rimane il fatto che tutti gli esponenti politici e di governo della destra che finora hanno parlato si son ben guardati dall’ utilizzare la parola ‘fascisti’, e non è un bene. Anche per questo rinnoviamo con decisione conclude Fratoianni la richiesta alla presidente del consiglio: quando intende sciogliere le organizzazioni neofasciste, se non ora?”.

In una nota l’Unione degli universitari chiede l’immediato scioglimento di CasaPound e di tutte le organizzazioni neofasciste, in conformità con la Costituzione italiana. “È inaccettabile che il Governo continui a ignorare quanto sta succedendo nel Paese: solo poche settimana fa, due studenti avevano subito un’aggressione fascista nel rione Monti di Roma a pochi metri dal parco di Colle Oppio. Chiediamo al Governo e le istituzioni a intervenire con decisione per garantire la sicurezza dei giornalisti e difendere i valori democratici”, conclude la nota.

ANSA