Standing ovation al teatro Dal Verme di Milano, dove si svolge la cerimonia di consegna degli Ambrogini, per Sandra Gilardelli, staffetta partigiana di 99 anni, insignita della medaglia d’Oro. In sala, tutta in piedi, c’è stato un lunghissimo applauso e sono state esposte alcune bandiere tricolore, mentre un gruppo di persone ha gridato: “Ora e sempre Resistenza”.
Il discorso di Sala
Il sindaco Giuseppe Sala, in un passaggio del suo discorso alla cerimonia, ha sottolineato che la grande medaglia d’oro, la massima onorificenza civica del Comune di Milano, assegnata quest’anno all’Ispi “è la risposta di una città, di una Milano, che non vuole arrendersi alla banalità del mainstream, che non rinuncia a reinventarsi”. Una Milano “che vuole continuare a fare della conoscenza il motore della sua evoluzione, della sua identità, della sua ferma determinazione a essere centro di elaborazione di un mondo nuovo. Noi vogliamo continuare ad essere una città aperta e accogliente, non solo delle vite di chi bussa alle nostre porte, anche delle idee e dell’innovazione”.
Il premio a Ispi “è la risposta di Milano a chi non studia e a chi invece vive di slogan e di invettive, senza rendersi conto mai della responsabilità di dare qualche risposta di visione e di concretezza alla nostra fame di comunità. Dobbiamo continuare ad avere una grande fame di comunità. La nostra amata città ha veramente tutto per rispondere a questa sfida, come la storia dell’Ispi dimostra. Abbiamo le università, le imprese e il terzo settore”, ha sottolineato il sindaco. “Il mio è un semplice appello e anche uno sprone a superare le banalità e le divisioni e a studiare insieme per il domani. Cerchiamo di vivere da staffette del nuovo mondo, non arrendiamoci all’opinione ormai comune che non si distingue più tra il vero e il falso, non è così, continuiamo a credere nella forza della cultura e della conoscenza e non dovremo più abbassare gli occhi per le domande dei nostri figli”, ha concluso il sindaco.
Le proteste fuori dal teatro
Prima dell’inizio della cerimonia, un gruppo di lavoratori dei Musei civici di Milano ha protestato con fischietti fuori dal teatro Dal Verme. Sono “lavoratori che lavorano all’accoglienza dei musei di Milano che non vedono applicato il contratto nazionale di Federculture e hanno paghe basse poco più di 7 euro all’ora”, ha spiegato Barbara Bosco di Filcams Cgil Milano. “Nel 2022 ha aggiunto il Comune si era impegnato ad applicare loro il giusto contratto, ma sono ancora sotto pagati. Siamo qua perché ci aspettiamo un intervento politico subito, senza aspettare un nuovo bando di gara”.