Appartamento occupato facendo saltare portone blindato, denunciata 30enne incinta

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Alle 5.30 di domenica mattina, mentre gli inquilini dormivano, il portone di un appartamento da tempo vuoto e senza né acqua né luce è stato fatto saltare, presumibilmente con dell’esplosivo. All’interno una donna incinta, una 30enne peruviana denunciata dai poliziotti per occupazione abusiva e danneggiamento. E’ successo in uno stabile di proprietà Enasarco, al 30 di via Ciamarra, a Cinecittà. Sul posto, oltre agli agenti del commissariato Romanina e Tuscolana, anche l’associazione di cittadini che lottano per la liberazione delle case occupate, chiamati dai condomini svegliati dal boato.

“Non è una situazione tollerabile commenta all’Adnkronos la vicepresidente Antonietta Raucci Oltretutto la ragazza che ha preso possesso dell’appartamento di fatto inagibile, mancando di tutto, per poco non è finita sotto al peso del portone ormai strappato via. In attesa di sei, sette mesi, si ritrova a vivere in condizioni intollerabili per chiunque. Noi dell’associazione abbiamo anche parlato con questa ragazza, spiegandole che non può vivere senza acqua né luce, ma è stato inutile. Abbiamo chiamato i vigili del fuoco e l’ambulanza, ma non è nemmeno voluta ad andare in ospedale perché non vuole lasciare casa. Non può stare lì, umanamente mi dispiace molto, ma quella delle occupazioni è una piaga che va risolta, perché dietro c’é sempre un racket”. (di Silvia Mancinelli)