Si sono svolti oggi, all’interno del duomo di Acerra, i funerali in forma privata della bimba di 9 mesi uccisa dal pitbull in casa nella tarda serata di sabato. Porte chiuse e solo la presenza di familiari stretti e amici all’interno della chiesa, dove la piccola era stata battezzata nei mesi scorsi. “Ripartite dal vostro amore che vi aveva donato questa meravigliosa bambina che ora si trova sotto il manto della Vergine” ha detto don Gustavo Arbellino, vice parroco della Cattedrale di Acerra, che ha celebrato i funerali.
Intanto il padre il 25enne padre della bimba avrebbe confermato il racconto fornito subito dopo i fatti. L’uomo resta l’unico indagato per omicidio colposo dalla Procura di Nola, nell’ambito delle indagini condotte dagli agenti del commissariato di polizia di Acerra, i primi ad intervenire presso il pronto soccorso della clinica Villa dei Fiori verso la mezzanotte tra sabato e domenica. Il 25enne, che è risultato positivo all’hashish, ha ribadito di essersi addormentato accanto alla piccola sul letto, di non aver sentito nulla ed al risveglio di aver trovato la bimba a terra riversa in una pozza di sangue. Solo dalle evidenti ferite alla testa, al volto e agli arti ha compreso l’accaduto.