Capodanno piazza Duomo, Elenoire Casalegno: “Avvertito ripugnanza per Italia”

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“Le immagini che tutti quanti noi abbiamo visto fanno male. La notte di Capodanno deve essere per tutti un momento di festa, gioia, allegria. Invece, ho visto il ritratto dell’odio, dell’intolleranza, la fame di voler offendere, screditare”. A dirlo all’AdnKronos è Elenoire Casalegno, commentando quanto andato in scena la notte di Capodanno in piazza del Duomo, a Milano, dove diversi giovani, alcuni con il volto coperto da un passamontagna, hanno mostrato il dito medio a favore di telecamera, mandando a quel Paese l’Italia e le forze dell’ordine, issando al cielo bandiere straniere, come si vede in alcuni video circolati sui social.

“Ciò che mi fa ancor più male sottolinea è riscontrare in quei volti giovani uomini. Ragazzi che non hanno alcun desiderio di integrarsi, di far parte della nostra società, del nostro sistema. In un’epoca in cui non si fa altro che parlare di inclusività, quella notte abbiamo assistito atteggiamenti disgreganti, volgari e oltraggiosi. Ciò che so, è ciò che mi hanno insegnato i miei genitori: il rispetto. Quella notte, e non solo quella, ho avvertito avversione, ripugnanza verso il mio Paese”.

De Corato (Fdi): “Scene vergognose”

Le definisce “scene vergognose” Riccardo De Corato, deputato di Fratelli d’Italia ed ex vicesindaco di Milano. “Bisogna presidiare le zone da cui arrivano questi ‘maranza’ dice all’AdnKronos De Corato . La maggior parte erano arabi, il problema è che arrivano da zone ben chiare, come San Siro, Corvetto, via Padova. Lì bisognerebbe adeguare i servizi di prevenzione da parte della questura, perché è da lì che arrivano le persone che poi si riversano in piazza del Duomo, con o senza concerto dell’ultimo dell’anno. Anche se non fai il concerto arrivano comunque dalle periferie. Lì chi controlla la situazione? Nessuno. Possono fare quello che vogliono”.

Da qualche anno il sindaco di Milano non organizza eventi pubblici in piazza per la notte di San Silvestro, a differenza di quanto avviene in altre città italiane. “Il concerto osserva De Corato determina un numero maggiore di persone ma in Duomo ci vanno lo stesso. I milanesi si tengono alla larga dal centro, ci vanno solo i ‘maranza’ e occupano la piazza nonostante il servizio e le zone rosse che erano state attivate. Occorre fare prevenzione nelle zone di provenienza”.