Careggi. Pro Vita Famiglia: Bene stop a Triptorelina, ora Aifa la vieti e Ministero Salute disponga ispezioni in tutta Italia

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(Adnkronos) 10 maggio 2024. “Esprimiamo soddisfazione per il blocco della somministrazione a bambini e adolescenti della Triptorelina il farmaco bloccante della pubertà all’Ospedale Careggi di Firenze, a seguito dell’inchiesta e delle indagini condotte dalla Procura e dal Ministero della Salute. E’ inquietante immaginare che questo farmaco possa essere stato somministrato ai minori con presunta disforia di genere senza le adeguate, e obbligatorie, valutazioni neuropsichiatriche per verificare altre eventuali cause dei disagi dei minori. Finalmente l’Italia sta seguendo l’esempio di molti Paesi occidentali un tempo pionieri nell’approccio affermativo alla disforia di genere come il Regno Unito e sta crollando il castello di carte. Auspichiamo quindi che questo possa essere il punto di non ritorno e che il nuovo presidente dell’AIFA Robert Giovanni Nisticò, alla luce delle più recenti ricerche ed evidenze medico-scientifiche, vieti proprio l’uso della Triptorelina per bloccare lo sviluppo puberale di minorenni, per via dei potenziali, gravi e irreversibili danni alla salute. Lo scandalo Careggi non deve rimanere un campanello d’allarme inascoltato: il Ministero della Salute disponga quindi immediatamente ispezioni in tutti i centri ospedalieri in cui si tratta la disforia di genere sui minori”. Così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus. 

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