(Adnkronos) Carlos Tavares lascia Stellantis. Oggi le dimissioni del ceo con effetto immediato. Classe 1958, nato a Lisbona, in Portogallo, prima di occuparsi della fondazione di Stellantis, avvenuta nel gennaio 2021, è stato presidente del Consiglio di Gestione di Groupe Psa da marzo 2014, dopo esservi entrato nel gennaio dello stesso anno. In precedenza, ha ricoperto la carica di Chief Operating Officer di Renault dal 2011 al 2013. Dal 2009 è stato inoltre Executive Vice President, Presidente del Management Committee Americas e Presidente di Nissan North America, dopo essere entrato in Nissan nel 2004. Fino a dicembre 2022 è stato membro del Consiglio di Amministrazione della European Automobile Manufacturers’ Association (Acea).
Nel marzo 2022 Tavares aveva presentato il piano decennale ‘Dare Forward 2030’. “Sotto la sua guida si legge sul sito di Stellantis il gruppo si propone di fornire una mobilità pulita, sicura e accessibile, puntando a divenire una mobility tech company grazie alla rapida ed efficiente implementazione di Dare Forward 2030. Questo audace piano strategico delinea inoltre il percorso che consentirà a Stellantis di essere la prima azienda del settore ad azzerare le emissioni di carbonio entro il 2038”. Nell’annunciare l’obiettivo di raggiungere le zero emissioni di carbonio entro il 2038 con una riduzione del 50% entro il 2030, Tavares aveva sottolineato che Stellantis stava preparando la strada “affinché il 100% delle vendite in Europa e il 50% delle vendite negli Stati Uniti siano costituite da veicoli elettrici a batteria (Bev) entro la fine del decennio. Prevediamo di avere aveva precisato di avere più di 75 Bev e di raggiungere vendite annuali globali di Bev di cinque milioni di veicoli entro il 2030”.
Recentemente da più parti erano stati segnalati malumori all’interno del management del gruppo e gli interventi pubblici di Tavares non avevano mancato di sollevare polemiche non solo tra i rappresentanti sindacali ma anche tra le forze politiche, come in occasione della sua audizione in Parlamento lo scorso 11 ottobre. Oggi Carlos Tavares ha rassegnato le dimissioni.