Una panchina lilla da oggi al Consiglio regionale del Lazio. L’installazione, presso il cortile della sede in via della Pisana, in vista della Giornata nazionale sui disturbi alimentari del 15 marzo, come simbolo della lotta ai disturbi alimentari che affliggono soprattutto adolescenti. Secondo i dati diffusi dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, dal 2019 le diagnosi annuali di disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (Dna) sono aumentate del 64%. Sensibilizzare sul tema, fare prevenzione è quanto mai necessario è stato sottolineato durante l’evento alla Pisana ‘Vinciamo insieme i disturbi alimentari’. Tra i partecipanti Nadia Accetti, fondatrice di DonnaDonna Onlus, ha portato la sua testimonianza. L’associazione è nata infatti dalla sua esperienza di vittoria sui disturbi alimentari avendo sofferto per oltre 10 anni di anoressia e bulimia. “I disturbi del comportamento alimentare sono un cancro dell’anima. Necessitano di educazione alimentare e stili di vita, ma anche di un ambiente sostenibile dal punto di vista emotivo, un ambiente che ti fa sentire amata”, ha sottolineato mostrando nel corso dell’iniziativa in Sala Etruschi (presenti diversi consiglieri regionali) un opuscolo realizzato dal Ministero della Salute, con la collaborazione di DonnaDonna Onlus, dove sopra c’è disegnato un cuore spezzato: “è quello di chi soffre ma anche dei propri familiari ha detto Su questo tema c’è ancora tanto da fare, ma oggi aggiungiamo un altro tassello importante sul lavoro che si sta compiendo” per far fronte ai disturbi del comportamento alimentare.
“La prevenzione è sicuramente essenziale”, secondo la fondatrice di DonnaDonna Onlus ricordando che “chiedere aiuto per chi ha sofferto è veramente complicato. Purtroppo si chiede aiuto solo quando ci si è fatti molto male. Io ho sofferto per oltre dieci anni e conosco benissimo questo ‘cancro dell’anima’. È un limbo tra le dipendenze e la salute mentale e bisogna rompere anche lo stigma su questo. Ma ancora di più mi viene da dire che è proprio fame d’amore, fame di vita”. In occasione della Giornata nazionale del fiocchetto lilla del 15 marzo, “auspico ha aggiunto Accetti che tutti noi la celebriamo per gustare insieme la vita. Io per anni non sentivo più il gusto del sapore del cibo, ma perché non sentivo il gusto della vita. Oggi presentiamo anche un poster informativo con il QR code che riporta l’opuscolo del Ministero della Salute. Questo poster girerà tra scuole e i comuni. A cascata spero possa arrivare in tutte le case, in tutte le famiglie, ma soprattutto raggiungere tutti i cuori”.
Per il presidente del Consiglio regionale del Lazio Antonello Aurigemma è necessario continuare a diffondere “una cultura diversa”. Il problema dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione “è quanto mai attuale, lo ricordano anche gli ultimi dati diffusi dall’ospedale Bambino Gesù con un notevole aumento dei casi. L’iniziativa di oggi, con l’inaugurazione di una panchina lilla, è un atto simbolico che dimostra la vicinanza del Consiglio regionale del Lazio” a supporto delle attività di sensibilizzazione e prevenzione. “Portiamo avanti il programma del ‘Consiglio in Salute’ ha specificato che prevede non soltanto screening e prevenzione o corrette condotte di stile di vita, ma anche e soprattutto una cultura diversa riguardo al cibo. Come Consiglio regionale è fondamentale dare pieno supporto ad iniziative del genere. Lo abbiamo fatto e continueremo a farlo con lo spirito propositivo di vedere coinvolte tutte le forze politiche su una battaglia comune”.
Presente all’evento anche il sottosegretario all’Ambiente Claudio Barbaro. “Questa iniziativa va in una direzione ben precisa: quella dell’educazione alimentare da un lato e dall’altro della lotta alla sedentarietà. Elementi che si sposano tra di loro e che debbono metterci nelle condizioni come istituzioni di fare il possibile per veicolare al massimo questo messaggio. Un messaggio di educazione, culturale e sul quale dobbiamo cercare di accendere tutti i riflettori possibili”.
In Consiglio regionale del Lazio presto comincerà il suo iter la proposta di legge della consigliera Edy Palazzi (Fdi) volta a migliorare i percorsi di cura per le persone affette da disturbi dell’alimentazione. “Una proposta ha ricordato Palazzi firmata da tutta la maggioranza. Ciò significa che questo è un problema che vogliamo affrontare tutti insieme. Dobbiamo essere vicini ai nostri giovani, visto che è diminuita anche l’età di chi soffre di disturbi alimentari”. La proposta sarà discussa in Commissione Sanità. La presidente Alessia Savo (Fdi), da parte sua, ha posto l’accento sull’impegno che c’è sul tema tenendo conto anche dei dati, non rassicuranti, pubblicati dall’Ospedale Bambino Gesù che “parlano, tra l’altro, di una correlazione stretta tra i disturbi della nutrizione e quello che è stato l’isolamento sociale avvenuto durante la pandemia e quindi l’utilizzo improprio dei social quale strumento che sembrerebbe di comunicazione ma poi porta a un grande isolamento, a problemi di carattere psicologico che rappresentano un allarme enorme”.
Sulla panchina lilla, presso il cortile del Consiglio regionale del Lazio, sarà posta una targa con scritto ‘Uniti per vincere i disturbi alimentari. Il cibo è vita, cultura, condivisione… amore! Gustiamo insieme la vita’.