“Sono ottimista sui risultati di domenica e lunedì“. E’ quanto detto dalla presidente del Consiglio e leader di Fdi Giorgia Meloni nel comizio finale del centrodestra a sostegno della candidatura di Marco Bucci per la Regione Liguria. “Fino a qualche settimana fa la sinistra già cantava vittoria, pregustava una vittoria schiacciante. Poi sono tornati a fare i conti con la realtà”.
“Quello che Marco sta facendo per la sua città, la Regione e la Nazione intera è uno straordinario insegnamento dice la premier dal palco Magazzini del cotone a Genova sulle note di ‘Ma il cielo è sempre più blu’ di Rino Gaetano . Considero osceno che la salute di Bucci sia stata utilizzata come strumento per attaccarlo. Tutti noi e Marco sappiamo che il punto non è mai quanto tempo abbiamo a disposizione, ma come usiamo quel tempo e Marco sceglie di usare il tempo che ha per la sua gente. Quelli che lo attaccano dovrebbero imparare cos’è l’onore e il coraggio di una persona del genere”.
Nella sala, totalmente gremita, con persone in piedi e altre che non sono riuscite a entrare, sono sventolate bandiere di Fratelli d’Italia, tra gli applausi e le grida ‘Giorgia, Giorgia’. “Grazie per questo entusiasmo, che è per me è per noi una bella boccata d’aria”, ha detto il presidente del Consiglio.
“Il centrodestra ha fatto conoscere alla Liguria una bellissima stagione di sviluppo e i cittadini si sono resi conto che sarebbe un peccato interromperla“. Bucci, ha proseguito la presidente del Consiglio, è “l’uomo migliore che il centrodestra ligure potesse vantare. Io non smetterò mai di ringraziarlo per aver accettato di mettere la stessa passione e la stessa determinazione che ha fatto innamorare di lui i cittadini di Genova, a disposizione dell’intera Regione. So che per lui non è stata una scelta facile”.
“Siamo una colazione unita e penso che per la regione è una grande occasione quella di poter avere a presidente un uomo come Marco Bucci” conclude Meloni, tra gli applausi e la standing ovation dei presenti.
Bucci
“Io ci ho messo la faccia. Non ero nella situazione ideale per farlo, ma era mio dovere come cittadino ligure” ha detto il sindaco di Genova e candidato governatore, Marco Bucci. “Statemi vicino, state vicino a tutti noi, a tutti quelli che vogliono la Liguria del futuro. Sono stato coperto da insulti, mi hanno dato del criminale e del cretino, mi hanno detto che racconto menzogne, ma noi andiamo avanti lo stesso, perché questo non è il nostro stile. Quando c’è da dire la verità, diciamo la verità. Quando c’è da dire che le cose non vanno, lo diciamo, quando c’è da dire che le cose vanno bene, lo diciamo con grande umiltà”, ha detto Bucci.
“Il lavoro va fatto il 27 e 28 e sono sicuro che arriveremo alla presidenza della Liguria, ma poi il lavoro prosegue perché vogliamo stare a contatto con la gente. Dobbiamo vincere. State con noi. Forza, andiamo a votare. Ce la faremo!”, ha concluso Bucci.
Tajani
“Chi vuole costruire è più forte di chi vuole distruggere” dice Antonio Tajani, leader di Forza Italia, dal palco del centrodestra. “Questo è stato Bucci a Genova e sarà Bucci in Liguria. La grande differenza è tra chi dice sì e chi dice no. Bucci ha ricostruito il Ponte Morandi, ferita profonda per Genova. Ma se tutti quelli che distruggevano i castelli di sabbia avessero fatto costruire la Gronda, magari il Ponte Morandi non sarebbe caduto. Ecco cosa significa fare”.
La “vittoria non è scontata”, per questo bisogna stare attenti e “difendere ogni voto anche al momento dello spoglio”. Il segretario Fi si rivolge a Claudio Scajola, in platea, e ricorda Silvio Berlusconi che “era molto attento a queste cose” e batteva molto sui “difensori del voto”.
“Fino a lunedì pomeriggio e anche dopo, quando si andrà a leggere le schede, mi raccomando, rappresentanti di lista e scrutatori: non lasciamo ad altri il controllo dei seggi perché si rischia anche lì”, è l’appello del vicepremier e ministro degli Esteri. “La vittoria non è mai scontata e non vogliamo neanche che una vittoria reale possa essere messa in discussione perché c’è qualcuno che fa il gioco delle tre carte o delle tre schede…”, ha rimarcato Tajani.
“Mettetevi le calosce e andate a votare. Dobbiamo battere il generale inverno che non è nostro amico, però ce la possiamo fare proprio perché siamo convinti” sottolinea Tajani. “Bucci ha ricostruito il Ponte Morandi, ferita profonda per Genova. Ma se tutti quelli che distruggevano i castelli di sabbia avessero fatto costruire la Gronda, magari il Ponte Morandi non sarebbe caduto. Ecco cosa significa fare”.
Salvini
“Pena umana e compassione per chi ha usato come argomento politico la salute di Marco Bucci, piccoli uomini” dice Matteo Salvini, leader della Lega. “Nel 2023 la prima regione italiana per creazione di posti di lavoro, che ha aumentato del 72% i posti è stata la Liguria, perché la politica ha lasciato fare, non ha scocciato”. “Se siamo qua è anche grazie alla gestione di Toti, non c’è niente da cancellare”, ha aggiunto. “Esperimento nazionale? La Liguria è la Liguria, non usiamo la Liguria per fare brillanti esperimenti scientifici. A giudicare dal rapporto amorevole fra Conte, Grillo, Renzi e il resto del mondo, il campo largo si è ridotto a una partitina di burraco”.