Claudio Bolletta, 68 anni, è il candidato a presidente della Regione Marche per il partito Democrazia sovrana e popolare (Dsp) di Marco Rizzo. Nei confronti con gli altri candidati e durante le iniziative di campagna elettorale Bolletta, ha sempre rimarcato la distanza dai due principali schieramenti di centrodestra e centrosinistra. “Noi non siamo qui come terzo incomodo, siamo qui per vincere”, afferma Bolletta il giorno della presentazione della candidatura, a inizio luglio. Un’ambizione che, tuttavia, il candidato ha poi rivisto, realisticamente, affermando la propria intenzione di riuscire a superare la soglia del 3% e guadagnare un seggio all’Assemblea legislativa delle Marche.
Agenzia ANSAE’ stato un imprenditore nel settore della sicurezza, ora in pensione ed è Residente a Chiaravalle, in provincia di Ancona. Come per gli altri candidati, anche per Bolletta la priorità della campagna elettorale è la sanità. “Vogliamo toglierla alle Regioni, deve essere nazionalizzata. La sanità, da circa 30 anni, ha seguito un percorso di privatizzazione ed è stata dominata dal consociativismo. Il concetto di dare alle Regioni questa responsabilità è fallito. Noi vogliamo tornare a una sanità pubblica”. “Vogliamo segnare la differenza con quegli altri che non litigano per un’idea delle Marche o di progresso, ma per una sedia. sostiene Bolletta Partiamo dalle Marche, poi arriveremo alle altre regioni. Siamo determinati, irriducibili e perseveranti”.
ANSA
