
Due ore di confronto schietto per chiarirsi dopo le polemiche dei giorni scorsi e gettare le basi per una campagna elettorale all’insegna dell’unità. E’ durato due ore l’incontro tra il governatore della Campania Vincenzo De Luca e il candidato del campo progressista Roberto Fico. Con loro il figlio del governatore uscente e neo segretario regionale del Pd Piero De Luca, promotore dell’incontro e tessitore della tregua.
Un appuntamento diventato indispensabile prima che gli effetti delle picconate di De Luca senior sulla coalizione arrivassero al punto di non ritorno. La scelta del Pd di affidare la successione a un candidato Cinquestelle non è andata giù al Governatore che da abitudine non le manda a dire.
“Se va avanti così avvisava ieri una vecchia volpe della politica come Clemente Mastella finisce che la gente manda tutti al diavolo. Con questo stillicidio costante l’elettorato del centrosinistra potrebbe astenersi dal voto”.
Lo stillicidio aveva raggiunto il culmine sabato scorso quando dal palco della festa del Foglio Vincenzo De Luca si era detto pronto a spiegare allo stesso Fico “che il tempo della demagogia e delle stupidaggini è finito” e che “la Campania, dopo dieci anni di rivoluzione democratica e civile, ha bisogno di proposte serie e non di scemenze”. “Cerchiamo di non proporre idiozie…”, le sue parole.
Preoccupazioni che De Luca ha riproposto anche a Fico.
Sanità, trasporti, rifiuti, i temi sui quali l’ex sindaco di Salerno chiede al candidato del campo largo una continuità programmatica con il lavoro degli ultimi dieci anni. E con Fico dall’altro lato a ricordare la necessità di rimarcare la matrice grillina, con temi identitari cari al Movimento. Al termine i due protagonisti sembrano parlare la stessa lingua. “La destra è l’avversario contro cui orientare le energie” mette in chiaro Fico definendo l’incontro “cordiale”.
L’ex presidente della Camera riferisce che l’incontro “è servito a fare il punto sul programma della coalizione” ed “è stato condiviso l’obiettivo comune di tenere conto dei risultati raggiunti in questi anni e garantire alla Campania un’amministrazione futura stabile che metta al centro le priorità dei cittadini attraverso la proposta politica del campo progressista, alternativa alla destra”.
Gli fa eco De Luca che parla di “un incontro “cordiale” in cui si è fatto un “approfondimento sul programma” con l’obiettivo di “dare continuità all’azione amministrativa e indicare i tempi programmatici in grado di parlare alla povera gente, ai lavoratori, alle forze moderate e alle forze imprenditoriali”. Un programma, aggiungono gli uomini del governatore, “che sia attento in particolare alle politiche per il lavoro e alle famiglie in condizioni più disagiate”. Quello tra Fico e De Luca si apprende è solo il primo appuntamento tra i due. Altri ne seguiranno nel corso della campagna elettorale.
ANSA