Fantasian Neo Dimension, la recensione

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Fantasian Neo Dimension si presenta come un’ode ai JRPG classici, in particolare a Final Fantasy VI, con un’estetica che richiama i titoli per Super Nintendo e PlayStation. Sviluppato da Mistwalker, lo studio fondato da Hironobu Sakaguchi, il padre di Final Fantasy, il gioco promette un’esperienza nostalgica ma al contempo moderna. La trama di Fantasian ruota attorno a Leo, un giovane che ha perso la memoria e si ritrova in un mondo minacciato da una divinità malvagia. Il gioco è strutturato in due parti distinte: la prima, più lineare e focalizzata sulla progressione della storia principale, e la seconda, che offre maggiore libertà di esplorazione e si concentra sullo sviluppo dei personaggi.

Questa divisione, tuttavia, crea un certo squilibrio nel ritmo narrativo. Mentre la prima parte scorre fluida e coinvolgente, la seconda rischia di risultare dispersiva e frammentata, con un’eccessiva libertà che può disorientare il giocatore. L’approfondimento dei personaggi è apprezzabile, ma la trama principale perde di mordente, e il senso di urgenza che caratterizzava la prima parte svanisce. Fantasian si distingue per l’originale direzione artistica. Gli scenari sono realizzati con diorami in miniatura, digitalizzati e integrati nel gioco come sfondi pre-renderizzati. Questa scelta conferisce al titolo un’atmosfera unica e suggestiva, che evoca i JRPG di fine anni ’90. I personaggi, pur non brillando per originalità nel design, si muovono con naturalezza in questi ambienti dettagliati e affascinanti. I mostri, invece, presentano un character design più interessante e variegato.

Il comparto audio è impreziosito dalla colonna sonora composta da Nobuo Uematsu, altro nome leggendario legato alla saga di Final Fantasy. Le musiche, pur non raggiungendo le vette di altri suoi lavori, offrono un accompagnamento di qualità, con brani che spaziano tra sonorità orchestrali e sperimentazioni elettroniche. Fantasian Neo Dimension introduce anche il doppiaggio, assente nella versione originale per Apple Arcade. La recitazione è nel complesso buona, e contribuisce a rendere i personaggi più vivi e memorabili.

Il sistema di combattimento è un classico JRPG a turni, ma con alcune interessanti aggiunte. Il “Dimengeon System” permette di accumulare i nemici incontrati durante l’esplorazione e affrontarli tutti insieme in una battaglia unica. Questa meccanica, pensata originariamente per la versione mobile, velocizza i combattimenti e aggiunge un elemento strategico. La difficoltà del gioco, tuttavia, può risultare elevata, soprattutto nella seconda parte. La progressione rallenta, e l’esperienza accumulata non sembra sufficiente per affrontare le sfide più impegnative. Questo aspetto, unito alla già citata dispersività della seconda parte, può rendere l’esperienza frustrante per alcuni giocatori.

Fantasian Neo Dimension è un gioco che omaggia i classici JRPG, con un’estetica affascinante, una colonna sonora di qualità e un gameplay solido. La storia, pur con qualche incertezza nella seconda parte, riesce a coinvolgere grazie ai suoi personaggi ben caratterizzati. Tuttavia, la difficoltà elevata e la progressione lenta nella seconda metà del gioco possono rappresentare un ostacolo per alcuni giocatori. Nonostante questi difetti, Fantasian Neo Dimension rimane un’esperienza interessante per gli amanti del genere, un tuffo nel passato con qualche tocco di modernità.

Formato: Switch (versione testata), PS5, PS4, Xbox Series X/S, PC Editore: Square Enix Sviluppatore: Mistwalker Voto: 7/10