(Adnkronos) 18 febbraio 2025. Apprendiamo con nausea e orrore la notizia, denunciata dal consigliere comunale del centrosinistra di Firenze Luca Santarelli, secondo cui il Partito Democratico ha presentato un emendamento in Regione Toscana per tagliare 30 mila euro dal fondo disabilità e destinarli al suicidio assistito. Si tratta della prova definitiva che dietro la propaganda sul “fine vita” si cela un vero e proprio progetto eutanasico che mira a rifondare il sistema sanitario nazionale sullo scarto dei più fragili, gli anziani e gli “improduttivi”, proprio come nei più barbari regimi totalitari del passato. Mentre le famiglie con familiari disabili faticano a ottenere la piena assistenza di cui avrebbero diritto e i malati sono lasciati sempre più soli nel dolore, la Regione Toscana sceglie di incentivare la morte invece di garantire una vita degna fino al termine naturale. Pro Vita & Famiglia chiede al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani l’immediato dietrofront e il raddoppio dei fondi per il sostegno ai disabili e alle loro famiglie. I partiti di centrodestra, nelle Regioni e in Parlamento, non cedano al ‘populismo nichilista’ sul fine vita e continuino ad arginare i tentativi di legalizzare una procedura che spingerà al suicidio migliaia di persone che oggi chiedono di essere aiutate a vivere con dignità.
Lo afferma Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia Onlus
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