“Abbiamo affrontato per la prima
volta i nuovi problemi derivanti dalla partecipazione alle gare
sportive femminili di persone trans o di persone intersex”. Lo
ha detto, a Matera, la ministra per la Famiglia e le Pari
Opportunità, Eugenia Roccella, a margine della conferenza stampa
sui lavori della riunione ministeriale G7 sulla parità di genere
e l’empowerment femminile. “E’ urgente il problema di dover
avere criteri standard, scientificamente fondati”, ha aggiunto
la ministra.
“Per la prima volta ha aggiunto Roccella abbiamo preso in
considerazione la questione dello sport, sia dal punto di vista
d’accesso tra le donne e gli uomini le donne hanno meno
occasioni sia per quanto riguardo la parità di trattamento dei
premi delle gare femminili, che in alcuni casi sono la metà, un
quarto, un decimo di quelle maschili”.
ANSA