
In occasione dell’edizione 2025
della Marcia della pace Perugia-Assisi, in programma domani, si
è tenuta a Perugia la riunione del direttivo della Conferenza
nazionale Anci dei presidenti dei Consigli comunali. Presenti,
tra gli altri, il coordinatore nazionale Giulio Tantillo
(presidente del Consiglio comunale di Palermo), la vice
coordinatrice nazionale Svetlana Celli (presidente
dell’assemblea capitolina di Roma Capitale), la coordinatrice
della Conferenza dei Consigli comunali umbri Elena Ranfa,
presidente di Perugia.
Nel corso dell’incontro è iniziata la redazione di un
documento di intenti per la pace, che costituirà la base di una
piattaforma utile a promuovere azioni comuni e coordinate da
parte dei Consigli comunali italiani. Il documento verrà
completato e sottoscritto nei prossimi giorni.
Il coordinatore nazionale dei presidenti dei Consigli
comunali Giulio Tantillo ha sostenuto che il tema della pace,
fondamentale e complesso, non ha colori politici e racchiude in
sé tanti altri valori. Il compito delle istituzioni è di
contribuire a rafforzare la pace, coinvolgendo in questo
percorso in maniera tangibile le scuole e, dunque, le giovani
generazioni. Da qui nasce la volontà di sviluppare il documento
d’intenti, uno strumento per rafforzare alcuni indirizzi, ossia
scuola, gemellaggi, collaborazioni istituzionali anche di
livello internazionale. Nel corso dell’incontro ha portato il
suo saluto il sindaco di Betlemme che ha ringraziato le
istituzioni e le piazze italiane per il supporto fornito alla
Palestina in questa fase storica così difficile. “Come
palestinesi ha detto vogliamo dignità, diritti umani e
libertà. Oggi non dobbiamo guardare indietro, ma al futuro ossia
alla ricostruzione di ponti al fine di vivere e prosperare. Con
l’auspicio che sia arrivato il momento per riconoscere lo Stato
di Palestina”.
Il documento d’intenti, la cui redazione è iniziata oggi, è
finalizzato spiega il Comune di Perugia alla costruzione di
una “Rete nazionale dei presidenti dei Consigli comunali per la
pace”. “I presidenti dei Consigli comunali viene sottolineato
ricoprono un ruolo centrale nella vita democratica delle
nostre città e comunità. Essi sono garanti del dibattito
istituzionale, promotori del dialogo politico e sociale tra le
diverse componenti della comunità e custodi dei principi
democratici sanciti dalla Costituzione”. Con il documento si
punta a “sviluppare il ruolo dei Consigli comunali nella
costruzione di comunità pacifiche e inclusive, ad educare alla
pace nelle scuole, a mettere in campo eventi e iniziative
congiunte sui temi della pace e della coesione sociale”.
ANSA