Ivano Di Biasi di SEOZoom inventa la SEO del futuro

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(Adnkronos) Come cambiano i motori di ricerca con l’avvento dell’intelligenza artificiale? Quali sono le opportunità per le aziende? Quali professioni ne gioveranno? In che modo realizzare contenuti per essere trovati e interpretati dalle future AI? Risponde a queste domande Ivano Di Biasi nel suo nuovo libro “SEO for AI. Inventiamo la SEO del futuro” 

25 luglio 2024.Le Intelligenze Artificiali sono più veloci di Bolt, ma aziende e professionisti possono mantenerne il passo se imparano a utilizzarle, adattandosi e innovando per rimanere competitivi e addirittura emergere come leader nel proprio settore. È il messaggio che arriva dal nuovo libro di Ivano Di Biasi, “SEO for AI. Inventiamo la SEO del futuro”, che offre una guida pratica per navigare queste dinamiche e utilizzarle a proprio vantaggio, soprattutto per chi opera nel campo digitale e vuole continuare ad avere un sito e contenuti visti e apprezzati. 

Ivano Di Biasi, affermato esperto di SEO e co-fondatore di SEOZoom, affronta la trasformazione radicale che l’intelligenza artificiale (AI) sta portando nel mondo dei motori di ricerca e del marketing digitale. “A mio avviso, i motori di ricerca come Google o Bing sono già morti”, afferma nelle pagine iniziali del volume, perché il loro “modello attuale è obsoleto e poco efficace, destinato a diventare un vecchio ricordo”. Ecco che, quindi, in un futuro non troppo lontano i tradizionali motori di ricerca saranno sostituiti da assistenti AI capaci di rispondere alle nostre domande in tempo reale, interpretando il contesto e la semantica delle query con una precisione senza precedenti.  

L’autore ci guida attraverso le complesse dinamiche di un mondo in cui la SEO tradizionale lascia il passo a nuove tecniche, orientate verso la comprensibilità e la pertinenza dei contenuti per le intelligenze artificiali. Uno scenario digitale in rapida evoluzione, in cui non è più Google a dominare le ricerche online, ma sofisticate intelligenze artificiali integrati negli smartphone e negli altri dispositivi, che comprendono e rispondono immediatamente alle domande, e dove le vecchie regole della SEO sono destinate a scomparire, sostituite da nuove strategie costruite per adattarsi ai modelli di linguaggio delle AI. 

 

“SEO for AI” offre una visione completa di come prepararsi per questo futuro prossimo. Attraverso una serie di spunti, test ed esempi pratici, il libro aiuta i professionisti del settore a comprendere i cambiamenti in atto e a sviluppare le competenze necessarie per affrontarli. 

Di Biasi introduce il concetto di SEO for AI, che sottolinea la necessità di ottimizzare i contenuti in modo che siano facilmente interpretabili e utilizzabili dalle intelligenze artificiali, piuttosto che dai motori di ricerca tradizionali come Google o Bing.  

È un invito ad andare oltre a una semplicistica AI for SEO, perché oggi la questione non riguarda l’uso delle intelligenze artificiali per migliorare le tecniche SEO tradizionali: con l’integrazione sempre più avanzata delle AI nei dispositivi mobili e nei processi di ricerca, è l’intero paradigma della SEO tradizionale che deve evolversi per rimanere rilevante. 

SEO for AI implica un cambio di focalizzazione dalle parole chiave e dalla struttura tecnica dei siti web ai contenuti di qualità, rilevanti e ottimizzati per essere compresi dalle AI. Questo significa creare testi che rispondano chiaramente alle domande degli utenti, che siano ben organizzati e che contengano informazioni precise e utili. 

Per l’autore siamo di fronte a un cambiamento più radicale in cui la SEO stessa deve essere reinventata per adattarsi alle capacità e ai modelli di comprensione delle AI: un futuro in cui le AI, e non gli algoritmi dei motori di ricerca tradizionali, diventeranno i principali veicoli per l’accesso all’informazione online. La SEO del futuro, quindi, deve prepararsi a piacere alle AI tanto quanto agli utenti, giocando secondo regole completamente nuove. 

 

Il libro diventa così una chiamata all’azione per tutti coloro che vogliono rimanere competitivi nel mondo del marketing digitale, con un focus particolare su come navigare con successo la transizione verso i motori di ricerca basati su AI. 

L’intelligenza artificiale sta già cambiando il mondo del lavoro, e i professionisti della SEO non fanno eccezione. Le professioni tradizionali come il copywriter, il content strategist, e il SEO specialist vedranno un’evoluzione significativa dei loro ruoli, non necessariamente in chiave negativa. 

Contrariamente ai timori diffusi, infatti, per Di Biasi il copywriting diventa centrale: con l’AI che riduce l’importanza della tecnica a favore del contenuto, i professionisti dovranno imparare a scrivere contenuti che siano facilmente analizzati e comprese dalle AI. Questo significa scrivere in modo chiaro, conciso e rilevante, utilizzando una struttura che faciliti l’interpretazione da parte dei modelli di linguaggio dell’AI. 

I content strategist dovranno rivedere le loro strategie, sviluppando approcci che tengano conto dei nuovi parametri di rilevanza introdotti dalle AI. Sarà fondamentale capire come organizzare i contenuti in modo che siano percepiti come autorevoli e pertinenti. La SEO si focalizzerà sempre più sull’analisi del contesto e dell’intento di ricerca dell’utente piuttosto che sul semplice utilizzo di parole chiave. 

I SEO specialist avranno il compito di ottimizzare i contenuti non solo per i motori di ricerca tradizionali, ma anche per le AI. Questo comporta un cambiamento di paradigma: si passerà dall’ottimizzazione tecnica alla creazione di contenuti che rispondano direttamente alle esigenze degli utenti, sfruttando le capacità semantiche delle AI per comprendere e rispondere alle query in modo più preciso e accurato. 

 

Le aziende che sapranno adattarsi a questa nuova realtà digitale avranno un vantaggio competitivo significativo, perché l’intelligenza artificiale offre opportunità senza precedenti per migliorare la visibilità e l’efficacia delle strategie di marketing online. Le aziende potranno sfruttare le AI per fornire risposte immediate e precise ai loro clienti, migliorando drasticamente l’esperienza utente, e questo aumenterà la soddisfazione del cliente e la probabilità di conversioni. 

Inoltre, le AI permetteranno alle aziende di comprendere meglio le esigenze e le intenzioni dei propri client
i, consentendo la creazione di contenuti altamente personalizzati e pertinenti. Le aziende potranno raccogliere dati più precisi sulle performance dei loro contenuti e sulle interazioni degli utenti, permettendo un’ottimizzazione continua delle strategie di marketing. 

Un aspetto fondamentale sarà la capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti. Le AI aggiornano in tempo reale le loro basi di conoscenza, grazie a sistemi come il Retrieval-Augmented Generation (RAG), permettendo di mantenere sempre aggiornati i contenuti aziendali. Le aziende che investiranno in tecnologie AI e nelle competenze necessarie per gestirle saranno meglio posizionate per affrontare le sfide future e sfruttare le opportunità offerte dal nuovo panorama digitale. 

“SEO for AI” diventa pertanto una lettura obbligatoria per le aziende che vogliono prepararsi al futuro della SEO e sfruttare al meglio le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale. Attraverso strategie pratiche ed esempi concreti, Ivano Di Biasi indica la strada per aiutare le aziende a rimanere competitive e a emergere in un mercato in continua evoluzione, garantendo una presenza online efficace e all’avanguardia.