(Adnkronos) A loro sono state dedicate, nelle scorse settimane, una serie di iniziative formative organizzate nelle Regioni d’Italia dove è presente l’Ente, per farli immedesimare nella difficile condizione di chi non vede e non sente, con l’obiettivo di approfondire le tecniche di orientamento e mobilità e fornire competenze specifiche per operare al meglio con le persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriale.
Osimo, 4 dicembre 2024–In occasione della Giornata Internazionale del volontariato (5 dicembre), la Fondazione Lega del Filo d’Oro ETS – Ente Filantropico intende ricordare il ruolo fondamentale dei suoi volontari, ringraziandoli per la grande passione e l’impegno che dedicano agli utenti e alle loro famiglie, rappresentando quel “filo prezioso” che unisce chi non vede e non sente al resto del mondo.
Di particolare rilevanza la formazione che l’Ente dedica ai suoi volontari. Nel mese di novembre molti di loro hanno potuto vivere una serie di esperienze uniche e immersive, attraverso“visite al buio” presso musei e siti culturali di rilevanza nazionale. Le attività, realizzate grazie al supporto delle diverse Sedi della Fondazione, hanno coinvolto complessivamente 230 volontari. Queste iniziative sono state pensate per approfondire in particolare le tecniche di orientamento e mobilità, favorendo una comprensione più profonda delle sfide affrontate quotidianamente dalle persone sordocieche.
Durante le varie esperienze, i volontari sono stati invitati a indossare bende e tappi per un periodo di almeno un’ora consecutiva, sperimentando così una condizione che simula l’assenza di vista e udito. Questo rovesciamento di prospettiva mira a sensibilizzare i partecipanti sui bisogni di fiducia, sicurezza e aiuto che caratterizzano la vita delle persone sordocieche.
“I volontari rappresentano il cuore pulsante della Lega del Filo d’Oro, una risorsa fondamentale che dà un supporto importantissimo agli utenti della Fondazione, offrendo loro importanti opportunità di svago, di contatto, di conoscenza dell’ambiente, di accesso all’informazione e alla comunicazione – ha dichiarato Rossano Bartoli, Presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro – La formazione dei volontari rappresenta per noi un aspetto essenziale per garantire che siano preparati ad affrontare con competenza e sensibilità le necessità delle persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriale, e per questo investiamo ogni anno in percorsi formativi di qualità. In questo giorno speciale, vogliamo celebrare la loro importanza, ringraziandoli per la loro passione, dedizione e contributo straordinario”.
I volontari rappresentano una risorsa fondamentale su cui utenti, famiglie e l’intera Fondazione possono sempre contare:con il loro supporto rendono, infatti, possibile l’inclusione delle persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriale, favorendo relazioni spontanee che contribuiscono a migliorare la loro qualità di vita. Nel 2023, sono stati 580 i volontari attivi – in crescita del 25% rispetto al 2022 –che hanno donato complessivamente 48.367 ore di
volontariato:questo straordinario impegno gioca un ruolo cruciale nella promozione della mission della Fondazione, favorendo l’inclusione sociale dei suoi ospiti e utenti.
L’IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE
Alla Lega del Filo d’Oro, la formazione dei volontari rappresenta un elemento fondamentale per garantire un supporto efficace e qualificato alle persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriale. Generare competenza attraverso la formazione dei volontari significa infatti avere a disposizione persone in grado di approcciarsi in maniera corretta ed efficace al complesso mondo delle pluridisabilità. Per questo motivo, con cadenza annuale, vengono organizzati corsi di formazione dedicati, concepiti per fornire le competenze necessarie ad affrontare con professionalità e sensibilità le esigenze degli utenti.Oltre a trasmettere informazioni sulla missione e sulle attività della Fondazione, i corsi si focalizzano sull’acquisizione di conoscenze fondamentali per rispondere ai bisogni specifici degli utenti della Lega del Filo d’Oro. Tra gli aspetti trattati vi sono i diversi sistemi di comunicazione, essenziali per interagire con le persone sordocieche, e le tecniche per supportarle nell’orientamento e nella mobilità.
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LEGA DEL FILO D’ORO Oggi la Lega del Filo d’Oro è presente in undici regioni e segue oltre 1200 utenti provenienti da tutta Italia svolgendo le sue attività di assistenza, educazione e riabilitazione delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali nei Centri e Servizi Territoriali di Osimo (AN), Sede principale dell’Ente, Lesmo (MB), Modena, Molfetta (BA) e Termini Imerese (PA) e nelle Sedi Territoriali di Novara, Padova, Pisa, Roma, San Benedetto dei Marsi (AQ) e Napoli. Per maggiori informazioni visita:www.legadelfilodoro.it