L’ANSA negli ultimi anni ha intensificato il livello di attenzione verso la parità di genere, il rispetto delle diversità e l’inclusione. Da questo impegno nasce il documento, reso pubblico oggi, in cui vengono indicati ‘i principi e le linee guida della Policy per la Parità di Genere dell’Agenzia ANSA, volte a favorire l’integrazione e l’implementazione della cultura della parità di genere nei processi e nell’agire quotidiano dell’Agenzia’.
Il documento presentato dal presidente Giulio Anselmi, dall’amministratore delegato Stefano De Alessandri e dal direttore Luigi Contu rappresenta il primo momento del percorso che ANSA ha intrapreso per contribuire a ridurre il Gender Gap.
I giornalisti dell’ANSA, si legge nel testo, ‘sono tenuti al rispetto di precise regole deontologiche che si basano sui diritti sanciti dalla Costituzione italiana e aderiscono al Testo unico dei doveri del giornalista (aggiornato nel 2021), che sancisce il rispetto delle differenze di genere e stabilisce i doveri nei confronti dei minori, dei soggetti deboli e degli stranieri’.
L’ANSA intende perciò ‘intraprendere politiche ed azioni positive che favoriscano una sempre maggior attuazione dei principi di parità di genere ed inclusione’. La Policy si ispira al Global Compact delle Nazioni Unite, con l’impegno a rispettarne e supportarne i dieci principi attinenti ai diritti umani, agli standard lavorativi, all’ambiente, alla lotta alla corruzione e contro la discriminazione, in coerenza anche con i 17 obiettivi di Sviluppo sostenibile per l’Agenda 2030.
La Policy si ispira anche ai principi della Comunicazione del 5 marzo 2020 della Commissione europea ed è in linea con i temi della Uni PdR 125/2022, inscritti nel framework concettuale dei principi dei Women’s Empowerment Principles, iniziativa di UN Global Compact e UN Women, a cui l’ANSA ha aderito formalmente a febbraio 2024.
‘ANSA ritiene fondamentale applicare a tutti i processi una cultura aziendale inclusiva, meritocratica e paritetica e a tal fine si impegna si legge nel documento a garantire un ambiente inclusivo, rispettoso delle diversità; a riconoscere, accettare, promuovere e valorizzare la parità di genere a tutti i livelli e in tutti i contesti; ad adottare politiche meritocratiche per lo sviluppo delle carriere che garantiscano pari opportunità di crescita professionale; a diffondere, attraverso azioni di sensibilizzazione e informazione interna ed esterna, anche verso gli stakeholder, i principi adottati per una cultura inclusiva e paritaria; a garantire serenità, sicurezza e benessere sul luogo di lavoro a tutti i dipendenti, prevenire e affrontare tutte le forme di violenza e molestie sessuali sul lavoro; a contrastare gli stereotipi dannosi basati sul genere nei propri canali di informazione; ad adottare politiche che garantiscano che i generi siano equamente rappresentati tra i relatori del panel di tavole rotonde, eventi, convegni o altri eventi di carattere informativo o redazionale; misurare e riferire pubblicamente sui progressi compiuti per raggiungere l’uguaglianza di genere, monitorando e correggendo eventuali disallineamenti’.
Il documento è rivolto a ciascuna persona dell’Agenzia, che nel proprio agire quotidiano è tenuta ad impegnarsi, con coerenza e trasparenza, a mettere in pratica i valori e i contenuti del Codice etico, nonché i principi definiti nella Policy, al fine di rispettare, promuovere e valorizzare le diversità e di realizzare costantemente azioni finalizzate alla loro massima inclusione.
La dichiarazione, definita dai vertici dell’Agenzia in coordinamento con il Comitato per le Pari Opportunità, viene condivisa con il personale e rivista periodicamente. È rivolta a tutti i dipendenti e condivisa con tutti i principali stakeholder, fornitori e clienti ed è disponibile sul sito internet aziendale. La responsabilità della sua attuazione è affidata al Comitato per le Pari Opportunità.
ANSA