Lavastoviglie a incasso: molti modelli lavano bene e consumano relativamente poco

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(Adnkronos) – I modelli a incasso sono tra i più venduti: Altroconsumo li ha testati e valutati per aiutare i consumatori nella scelta e nell’utilizzo dei migliori con più attenzione all’impatto ambientale dei programmi di lavaggio 

5 aprile 2024 – Dall’indagine condotta da
Altroconsumo è emerso che le lavastoviglie ad incasso sono quelle più vendute (82%). Tra queste, le più apprezzate sono quelle a incasso totale, con il frontalino dei comandi nascosto.  

Altroconsumo ha testato 20 modelli, dieci hanno una larghezza di 45 cm e gli altri dieci di 60 cm. Dimensioni studiate per essere integrate in modo da inserirsi armonicamente tra i mobili. 

Questi elettrodomestici sono caratterizzati da diversi programmi di lavaggio, come quello di pre-risciacquo, un programma breve di pochi minuti, che consente di rimuovere i depositi di cibo fresco all’interno della lavastoviglie evitando che si incrosti. Ma, programmi come questo, sono da utilizzare con moderazione, perché comportano un elevato consumo di acqua. Così come il programma di lavaggio ad alte temperature 70-75 °C.
 

Il programma Eco, invece, lava a temperature intorno ai 50 °C e consente di risparmiare sulla bolletta, mentre il programma Auto o Automatico lava di solito a una temperatura di circa 60°C. Per alcuni modelli il programma Automatico si adatta al tipo di sporco rilevato da sensori interni e regola, di conseguenza, i parametri di temperatura, durata e acqua per cui a volte le differenze di temperatura di lavaggio variano.  

In relazione alla classifica stilata sulla base del test condottoda Altroconsumo sulle lavastoviglie ad incasso di 45 cm, la migliore è risultata essere Bosch SPV6YMX11E, con un punteggio di qualità globale pari a 73/100, che gli ha consentito di ottenere il riconoscimento di Migliore del Test, in funzione del poco consumo prodotto dai suoi programmi di lavaggio, anche se nel rimuovere incrostazioni da pentole e tegami il programma principale e il programma Eco non risultano essere molto efficaci.  

La seconda posizione in classifica è occupata, invece, da Siemens SR65YX11ME, con un punteggio di 68/100, seguita da Ikea Medelstor (104.755.02), con un punteggio di 66/100, che gli è valso il riconoscimento di Miglior Acquisto, grazie all’efficacia dei suoi programmi di lavaggio e ai consumi elettrici ridotti, nonostante l’eccessiva durata.  

La classifica relativa ai test condotto sulle lavastoviglie a incasso di 60 cm, vede, ancora, in prima posizione Bosch, con il modello SMV6YCX00E, che ottiene un punteggio di qualità globale pari a 72/100, che gli vale il riconoscimento sia di Migliore del Test sia di Miglior Acquisto, grazie all’efficacia nel lavaggio del programma principale e le capacità di asciugatura, ha però un ciclo di lavaggio decisamente lungo rispetto al programma principale.  

La lavastoviglie, elettrodomestico di utilizzo più o meno quotidiano, se utilizzata nel modo corretto, consuma meno acqua ed energia rispetto al lavaggio a mano dei piatti. Ma sono necessari alcuni accorgimenti per utilizzarlo nel modo migliore risparmiando sulla bolletta. È infatti necessario avviarla sempre a pieno carico, scegliendo programmi a bassa temperatura o Eco, e se i piatti sono molto sporchi è opportuno rimuovere i residui prima di metterli in lavastoviglie, aiutandosi con tovaglioli di carta, ad esempio, per evitare ulteriori sprechi di acqua, anche perché i detersivi hanno bisogno di sporco da pulire e se i piatti si presentano già detersi, gli enzimi del sapone agiscono con meno efficacia. È poi fondamentale posizionare nel modo corretto le stoviglie:bicchieri, tazze, ciotole vanno nel ripiano superiore, tutti a testa in giù. Lo stesso vale per pentole e tegami, che vanno riposti nel piano inferiore. 

NOTA METODOLOGICA 

Quello condotto è un test “in continuo”, ovvero i prodotti vengono acquistati e spediti in laboratorio con cadenza mensile e i risultati aggiornati con la medesima frequenza. Nel test sono stati coinvolti solo i modelli a incasso. I prezzi relativi a ciascun prodotto sono sempre aggiornati in base a quanto rilevato nei principali shop online. 

Tutti i prodotti sono attualmente in commercio e reperibili sia in negozi fisici sia tramite venditori online. Per il test selezioniamo tutte le novità dei marchi più popolari e i modelli best seller di altri marchi. Il più recente modello testato risale al novembre 2023 e il più vecchio a marzo 2019. 

Nel giudizio globale, una delle valutazioni più importanti è rappresentata dalle prestazioni dei cicli di lavaggio e asciugatura che pesano per il 56%. Per entrambi i cicli di lavaggio testati (Eco e principale o automatico) è stato misurato l’andamento della temperatura nelle differenti fasi di lavaggio e asciugatura e i consumi elettrici e di acqua dell’intero ciclo. I consumi pesano per il 12%. Hanno un peso sul giudizio globale anche la praticità di utilizzo (10%), il rumore (6%), la durata (4%) e l’affidabilità marca (12%). 

Durante i test le stoviglie vengono sporcate con diversi tipi di alimenti (tuorlo d’uovo, spinaci, caffè, carne, succo di pomodoro…). Il tipo di sporco scelto è stato segnalato dai consumatori attraverso dei questionari per saper quale è lo sporco che considerano più difficile da rimuovere. Le lavastoviglie sono poi rimaste sporche per diverse ore o addirittura scaldate in forni per fare seccare lo sporco depositato. Si è poi caricato ogni modello a pieno carico seguendo le indicazioni presenti sul manuale di istruzioni. 

Dopo il ciclo di lavaggio e quello di asciugatura, è stato valutato sia il grado di pulizia delle stoviglie sia il grado di asciugatura (dopo un’attesa di 30 minuti dal segnale di termine ciclo) contando anche il numero delle gocce presenti su piatti e bicchieri. 

Il costo annuo per ogni modello è stato calcolato sui consumi misurati per i due differenti programmi testati e poi spalmando il prezzo di acquisto su 12 anni.  

Per quanto riguarda l’affidabilità della marca, il giudizio è il risultato di un’indagine condotta su migliaia di persone che hanno condiviso con Altroconsumo le loro esperienze nell’utilizzo dei prodotti: eventuali problemi incontrati, con quale frequenza e così via. Le valutazioni sono riferite a quanto è affidabile la marca in generale, non al singolo modello della tabella.