“L’importanza del Libro dei Fatti”, l’intervento di Maurizio Gasparri nell’edizione 2024

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“L’importanza del Libro dei Fatti” nell’intervento del senatore Maurizio Gasparri, contributo presente nell’edizione 2024 del volume giunto quest’anno alla 34esima edizione.

L’intervento di Maurizio Gasparri

“La cosa che più mi ha colpito negli ultimi tempi è stata la vicenda degli Houthi. Dei fondamentalisti che dallo Yemen e con i droni impediscono il libero commercio delle merci colpendo le navi che, dirigendosi a Suez, portano ogni genere di prodotto verso gli approdi mediterranei e, in particolare, italiani. Per colpa degli Houthi le navi devono circumnavigare l’Africa, allungare i tempi, affrontare costi maggiori, inquinare di più, stipulare contratti assicurativi più onerosi. In sostanza le merci costano inevitabilmente di più anche sul banco del supermercato e i porti mediterranei e italiani rischiano di perdere flussi fondamentali.

È stata una notizia importante, ma insieme a tante altre non finisce di sorprenderci. Pensiamo di essere abituati a tutto, di conoscere tutto, invece non è così. Dietro l’angolo c’è sempre una sorpresa. Il Libro dei fatti ci aiuta a riassumere tutto, ad avere a disposizione una vera e propria enciclopedia che ci offre dati, circostanze, numeri e persone.

Un grande merito della Adnkronos e del suo leader, Giuseppe Marra, è di avere, da tanto tempo, dato luogo a questa preziosa pubblicazione. Che troviamo ovunque, con una capillare distribuzione, con una presenza che ci accompagna anche nei luoghi dove la cultura e il sapere non sempre hanno il giusto spazio e il pieno accesso.

E quindi voglio, una volta di più, esprimere il mio apprezzamento per questa attività editoriale, per questa capacità di offrire, oltre a tutto il lavoro quotidiano che l’Adnkronos svolge, questo compendio annuale, che è prezioso e arricchisce non solo le nostre biblioteche e librerie, ma anche il nostro sapere quotidiano. Se l’Adnkronos e il Libro dei fatti non esistessero bisognerebbe inventarli. Ma ci hanno pensato Pippo Marra e il suo staff, che rappresentano una vera e autentica eccellenza italiana.

Non a caso il mio amico Marra è anche Cavaliere del Lavoro, esempio preclaro di capacità imprenditoriale, di genialità italiana, di creazione di impresa e di lavoro e di fonte di sapere. Perché alla fine il vero “fatto” è l’Adnkronos, e il cuore del libro dei “fatti” è lui: Pippo Marra. Auguri e in bocca al lupo”.