Maltempo in Lombardia. Tracimata la vasca di Bresso sul fiume Seveso, oltre 200mm di pioggia in 12 ore

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22 settembre 2025 | 14.54

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Le intense precipitazioni che da ieri interessano la Lombardia – con picchi di oltre 200 mm in 12 ore tra Monza e Brianza, Como e Milano – stanno mettendo a dura prova la Lombardia e in particolare il nodo idraulico milanese. Nonostante le pesanti piogge, le opere idrauliche regionali sono attive per la riduzione delle esondazioni, limitando danni al territorio e alle persone.

Al momento sono in funzione tutte le aree golenali nei comuni di Vertemate con Minoprio, Carimate e Cantù (Co), quella di via Tintoretto a Lentate sul Seveso (Mb) e la vasca di laminazione di Bregnano Lomazzo. A Senago, in provincia di Milano, le due vasche di laminazione del Canale scolmatore di Nord-Ovest sono entrate in funzione, la prima con una capienza di 50mila metri cubi, la seconda da 450mila; attivata anche l’area di laminazione del Parco Nord del comune di Milano, capace di contenere fino a 250mila metri cubi d’acqua.

Tracimata la vasca di Bresso sul fiume Seveso a causa dalla rottura della paratoia d’ingresso dopo l’impatto con un grosso tronco, e il crollo dell’argine a Paderno Dugnano. In zona Niguarda è stato raggiunto il livello idrometrico di 3 metri con rigurgito dalle tombinature, complice la saturazione della rete urbana. Le esondazioni che si sono verificate in alcune zone di Milano, spiega l’assessore regionale al Territorio e Sistemi Verdi, Gianluca Comazzi, “non sono solo conseguenza delle precipitazioni eccezionali, ma anche dell’aggravamento sulla rete urbana di drenaggio”.

Le opere “sono frutto di un lavoro costante e di investimenti significativi di Regione Lombardia per mettere in sicurezza territori e persone rassicura Comazzi . Senza aree golenali, vasche e scolmatori, oggi i danni sarebbero stati molto più gravi”. Regione Lombardia negli ultimi cinque anni ha investito oltre 1 miliardo di euro per il contrasto al dissesto idrogeologico. Siamo la prima regione per investimenti ma sappiamo che ancora non è sufficiente, poiché l’intensità con cui si stanno verificando le recenti ondate di maltempo ci impone di mantenere alta l’attenzione.