Monserrato al voto, unico Comune sardo al ballottaggio

0
25

Monserrato, Comune della Città
metropolitana di Cagliari con 18.700 abitanti, al voto domenica
e lunedì per il ballottaggio tra il sindaco uscente Tomaso Locci
e Valentina Picciau.

   
E’ l’unico Comune sardo coinvolto in questa tornata
elettorale che va al secondo turno, dopo le quattro vittorie al
primo turno del centrosinistra, a Cagliari con Massimo Zedda, a
Sassari con Giuseppe Mascia, ad Alghero con Raimondo Cacciotto e
a Sinnai con Barbara Pusceddu.

   
Due settimane fa nessuno dei quattro aspiranti sindaco aveva
superato la soglia del 50%. Il candidato che si è avvicinato di
più è stato Locci di area centrodestra sostenuto dalle liste
Monserrato Libera, Monserrato Futura, Monserrato Metropolitana,
con il 40,2%.

   
Picciau, sostenuta da Movimento 5 Stelle, P Progressisti-La
Svolta, Pauli Monserrato, Uniti per Monserrato si era fermata al
21,5%. Gli altri due candidati a sindaco di Monserrato erano
Alberto Corda, con una coalizione formata da Riformatori,
Fratelli d’Italia, Alleanza Sardegna e Civitas Monserrato
(19,4%) ed Efisio Sanna (18,7%) sostenuto da Pd e due civiche,
Adesso Sardegna e Cultura e libertà.

   
Al primo turno la particolarità era stata l’assenza del campo
largo con Movimento cinque stelle da una parte, a sostegno di
Picciau, e Dem dall’altra, punto di forza della squadra di
Sanna. I risultati hanno indotto le due parti a una riflessione:
troppo lontani da Locci per non prendere in considerazione
l’idea di un apparentamento. Che infatti si è concretizzato nei
giorni scorsi.

   
Questa sera in piazza Gennargentu chiusura della campagna
elettorale per Picciau con il presidente del Consiglio regionale
Piero Comandini e il sindaco di Cagliari Massimo Zedda.

   
La risposta di Locci sempre stasera ma ai Giardinetti di via
del Redentore con giochi per bambini, comizio, deejay e musica
latina.

   
Schieramenti pronti all’ultima battaglia. Tanti voti da
conquistare, a partire da quel 43% di elettori che ha disertato
le urne al primo turno. Ci sono poi i voti del centrodestra
lasciati liberi da Corda, 1842 preferenze.

   

ANSA