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Cinquanta opere di Giorgio De Chirico raccontano l’evoluzione della sua arte in quasi 50 anni di attività. E’ la mostra ‘Giorgio De Chirico il valore della figura’ che sarà visitabile a Palazzo Grifoni a San Miniato (Pisa) dal 22 febbraio al 23 marzo. L’esposizione, promossa da Casa d’Arte San Lorenzo per celebrare i suoi trent’anni di attività, è curata dal professor Lorenzo Canova, storico e critico d’arte, docente di storia dell’arte contemporanea presso le Università del Molise e di Perugia, e membro del consiglio scientifico della Fondazione Isa e Giorgio de Chirico, ente dedito alla valorizzazione e alla promozione dell’eredità artistica del Maestro. L’ingresso è libero. (FOTO)
La mostra si compone di oltre 50 opere, provenienti da rinomate collezioni private, musei e prestigiose fondazioni d’arte, coprendo un arco temporale che va dal 1930 fino alla fine degli anni ’70. Questo periodo, noto come post metafisico, è contrassegnato da una profonda riflessione sull’arte e sul significato stesso della creazione artistica. Le opere esposte non solo rappresentano un viaggio attraverso le tecniche pittoriche del Maestro, ma anche una finestra aperta sul suo processo creativo. Saranno visibili lavori realizzati con diverse tecniche, dall’acquerello alla china, dalla matita all’olio su tela, ognuna delle quali mette in evidenza le capacità straordinarie di de Chirico e il suo approccio innovativo alla pittura.
Uno degli aspetti più affascinanti della mostra è l’analisi delle varie fasi artistiche di de Chirico, con particolare attenzione al suo periodo barocco. Questa sezione contiene opere che ritraggono cavalli, cavalieri e castelli, elementi iconici che caratterizzano il suo linguaggio visivo. Il cavallo, in particolare, ricopre un ruolo centrale nella sua opera. De Chirico lo rappresenta in una varietà di pose, catturando il movimento e l’anatomia dell’animale con una maestria che testimonia il suo approfondito studio sulla forma e il dinamismo. Le sue rappresentazioni di cavalli non sono solo immagini statiche, ma raccontano storie di nobiltà e di epiche cavalcate, evocando un senso di grandezza e di mistero.
Guardando queste opere il visitatore avrà l’opportunità di immergersi in ambienti surreali e onirici, dove il tempo sembra essersi fermato. Le composizioni post metafisiche di de Chirico offrono una riflessione profonda sull’esistenza e sull’assenza, creando spazi che parlano di nostalgia e di introspezione. I dipinti di Venezia, in particolare, esprimeranno il suo amore per la città lagunare, ritraendola in vari momenti della giornata, catturando la luce che danza sull’acqua e i riflessi che si mescolano con l’architettura unica della città. La mostra si prefigge non solo di celebrare un artista ma di coinvolgere il pubblico in un’esperienza visiva e sensoriale che invita alla contemplazione. Ogni opera è una porta aperta su un mondo di significati, un invito a esplorare il pensiero di de Chirico, la sua poetica e la sua visione dell’arte.
Casa d’Arte San Lorenzo intende rendere omaggio a un Maestro che ha saputo, con la sua arte, interrogarsi e interrogare il mondo, lasciando un’impronta indelebile nella storia dell’arte contemporanea. La mostra sarà accompagnata da un catalogo ricco di saggi e approfondimenti critici, tra cui quelli di Francesca Bogliolo, Ivan Quaroni e dello stesso Canova, che guideranno il visitatore attraverso il labirinto metafisico di de Chirico, facendo di questa esposizione un appuntamento imperdibile per gli appassionati d’arte e cultura.
La mostra si svolge all’interno della sede della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e ha il supporto dell’istituto di credito Crédit Agricole Italia, insieme al patrocinio della Regione Toscana e del Comune di San Miniato.