Parenzo: “Israele si conferma grande democrazia, decisivo ruolo paesi arabi”

0
22

(Adnkronos) ”Per arrivare a questo accordo il ruolo determinante e decisivo è stato quello di Trump e dei paesi arabi, infatti questo accordo di pace porta tre firme: quelle di Donald Trump, di Benjamin Netanyahu e ovviamente dei paesi arabi’. Così David Parenzo all’Adnkronos, sull’accordo tra Israele e Hamas sul piano di pace per Gaza. ”Io già tempo fa dicevo che il Medio Oriente, nonostante il 7 ottobre, è più sicuro di venti anni fa perché prima il mondo arabo era contro Israele continua Israele ha dimostrato negli anni, non solo di volere la pace, ma anche di saperla costruire e guarda caso anche questa volta a costruire la pace è un uomo del Likud. Il primo uomo del Likud è stato Menachem Begin che fece la pace con l’Egitto, il secondo venti anni fa fu Ariel Sharon che fece il ritiro unilaterale da Gaza e ora il terzo uomo che si iscrive nella schiera dei suoi predecessori è proprio Netanyahu”.  

”In Israele, se ci sarà l’uscita dal governo di Ben Gvir e Smotrich spiega Parenzo si apre una stagione nuova che potrebbe rivedere come protagonista Netanyahu ma questa volta con una vasta maggioranza di centro e addirittura delle forze della sinistra israeliana. Il Medio Oriente si conferma un grande laboratorio e Israele una grande democrazia. Bisogna sottolineare l’importanza dei paesi arabi che sono stati determinanti nella costruzione di questo nuovo equilibrio ribadisce la grande novità nelle prossime ore è se Israele farà rapporti ‘be to be’ con la Siria e questo è un elemento fondamentale perché vuol dire che il processo di stabilizzazione del Medio Oriente è in atto. Per il dramma di Gaza e la sua ricostruzione il ruolo centrale politico ce l’avranno i paesi arabi e i pezzi non corrotti della Autorità Nazionale Palestinese”. 

”A me la cosa che più mi ha colpito oggi è vedere le immagini dalla piazza degli ostaggi di Tel Aviv che si abbraccia tutta insieme prosegue il giornalista laici e religiosi, un paese che prima era diviso ora invece è unito dal fatto che stanno tornando gli ostaggi e purtroppo anche i cadaveri delle persone che sono state trucidate da Hamas. Ora la cosa divertente sarà vedere cosa succederà qui dice Parenzo sono curiosissimo di sapere cosa dirà l’Albanese. Adesso il contro racconto che stanno tentando di fare è quello di dire che si è arrivati alla pace grazie alla Flotilla e grazie alle piazze, questo significa vivere su un altro pianeta. Vediamo per cosa andranno a manifestare ora. L’unico rischio è che l’Albanese rimanga senza lavoro conclude lanciando una stoccata alla Relatrice Speciale dell’Onu magari troverà una candidatura, chissà…”. (di Alisa Toaff)