Partite Iva, acconti a rate verso il bis. Esclusi i contributi

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Si va verso un nuovo rinvio
dell’acconto di imposte e tasse per le partite Iva, che potrà
essere pagato anche a rate. E’ stato infatti riformulato dal
governo, e depositato al Senato, l’emendamento proposto dalla
Lega al dl fisco che prevede di rinviare da novembre a gennaio
il pagamento dell’acconto per gli autonomi, che potrà essere
pagato anche in cinque rate fino a maggio. Esclusi però i
contributi Inps e Inail.

   
Nel testo della modifica è previsto il rinvio della rata
per il periodo d’imposta del 2024 e per i lavoratori con partite
Iva con ricavi fino a 170 mila euro ma “con esclusione dei
contributi previdenziali e assistenziali e dei premi
assicurativi dovuti all’Inail entro il 16 gennaio dell’anno
successivo oppure in cinque rate mensili di pari importo, a
decorrere dal mese di gennaio, aventi scadenza il giorno 6 di
ciascun mese”.

   

ANSA