Pinerolo boccia una mozione per la cittadinanza a Liliana Segre

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A Pinerolo, comune di oltre 35mila abitanti in provincia di Torino, guidato da un sindaco del M5s, Luca Salvai, è stata respinta in Consiglio comunale la mozione per dare la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre. Lo rende noto il presentatore della mozione Dario Mongiello, consigliere comunale di minoranza della lista civica Pinerolo Trasparente “slegata totalmente dice da partiti o movimenti politici.

L’iniziativa spiega Mongiello è stata presentata “per poter conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre anche alla luce del fatto che anche in Italia l’antisemitismo è in via di espansione. Basta leggere il contenuto della mozione per rendersi conto che non c’era nessun intento politico”. Ma l’atto “ha creato non poche ‘difficoltà tra i consiglieri di maggioranza prosegue Mongiello considerato che il sindaco con alcuni assessori e alcuni Pro Pal si era presentato sul balcone del palazzo comunale con la bandiera della Palestina lasciando poi la stessa esposta sul balcone”. La bandiera è stata poi tolta aggiunge il consigliere Mongiello dopo “che sono stato costretto a scrivere al prefetto”.

Mongiello ricostruisce come si è arrivati alla bocciatura della mozione per la cittadinanza onoraria a Liliana Segre: “Nel dibattito è stato presentato un emendamento da parte di tutti i capigruppo ove si chiedeva di eliminare un determinato punto presente nella mozione. Al voto, l’emendamento è stato votato anche dal sottoscritto, ma non è stato sufficiente e sulla mozione la maggioranza ha votato contro. Si è creata una spaccatura nella maggioranza e, in particolare nel M5S. Voto a favore anche da parte dei consiglieri del Pd, FdI e Lega, oltre al sottoscritto. La città di Pinerolo ha segnato una ferita profonda e, temo, che la posizione assunta nel voto contrario ‘puzza’ di antisemitismo”, conclude Mongiello. 
   

ANSA