
Soddisfazione per una tesi
vincente. Così il presidente del Consiglio regionale della
Sardegna, Piero Comandini, commenta a caldo la sentenza della
Corte costituzionale che ha dichiarato illegittima la decadenza
della presidente Alessandra Todde.
“Sollevati da un peso, ma soprattutto soddisfatti che la tesi
che avevamo sin dal primo momento messo in atto per spiegare le
ragioni è stata una tesi vincente ha spiegato ai giornalisti
. Una sentenza come quella della Corte Costituzionale
stabilisce con modo chiaro e inequivocabile che il procedimento
nei confronti della presidente Todde relativamente ai rendiconti
elettorali non è un elemento di decadenza”.
Comandini ha già ricevuto la telefonata della segretaria
nazionale del Pd Elly Schlein: “E’ stata la prima a chiamarmi
ha precisato a conferma che il tema della decadenza Todde era
un tema visto con attenzione a livello nazionale. Ma voglio dire
anche con chiarezza che noi eravamo estremamente fiduciosi del
lavoro che stanno svolgendo sia in Corte Costituzionale che i
giudici in Corte d’Appello e siamo impegnati, come dal primo
momento, a lavorare per risolvere i problemi della Sardegna”.
“Continueremo a lavorare con la stessa serenità e coscienza
apposto così come abbiamo fatto dal momento in cui abbiamo vinto
l’elezione regionale”, ha concluso Comandini.
ANSA