Presunto saluto fascista governatore del Molise, Pd interroga

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In Molise scoppia il caso di
un presunto saluto fascista del presidente della Regione,
Francesco Roberti. A sollevare la questione è stata la
consigliera regionale del Pd Micaela Fanelli che ha preso la
parola oggi, nei minuti conclusivi del Consiglio regionale,
annunciando un’interrogazione urgente su quanto sarebbe accaduto
lo scorso 10 luglio, a Campobasso, durante un’iniziativa di
Fratelli d’Italia alla quale partecipava anche Giovanni
Donzelli. Fanelli e gli altri consiglieri del Pd chiedono che
Roberti chiarisca un gesto che da alcuni è stato interpretato
come saluto fascista.

   
L’esponente dell’opposizione ha fatto anche riferimento
all’esistenza di un video dell’episodio ‘incriminato’ e che poco
dopo è stato pubblicato sul sito del Quotidiano del Molise. “Un
fatto che, se confermato ha detto Fanelli assumerebbe
particolare gravità per una figura istituzionale, in quanto
potenzialmente in contrasto con i valori costituzionali e le
leggi italiane che vietano l’apologia di fascismo”.
Pochi istanti dopo Roberti ha replicato in aula. “Ormai siamo
arrivati all’esagerazione politica di chiacchiere e
chiacchiericcio ha detto Fanelli ne fa uno sport personale.

   
Per mia genesi e abitudine non solo non sono fascista, ma sono
di Forza Italia e me ne vanto, nella mia vita ho avuto una sola
tessera di partito. Le uscite della Fanelli probabilmente le
raccoglie nei bar. Lei è libera di fare tutte le interpellanze
ha concluso il presidente della Regione Molise Anche io farò
le mie per sapere se i consiglieri regionali talvolta vengono in
aula sobri o dopo che hanno passato serate al bar”.

   

ANSA