Scontri a Milano, Vannacci: “La violenza oggi è sempre a sinistra”

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22 settembre 2025 | 21.07

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“La violenza, oggi, è sempre a sinistra”. Lo dice all’Adnkronos l’europarlamentare e vicesegretario della Lega Roberto Vannacci commentando gli scontri di piazza durante le manifestazioni per la Palestina. In particolare a Milano si sono verificati scontri, con scene di guerriglia nella Stazione Centrale.

“Manifestare pubblicamente il proprio pensiero è sempre lecito ma tali manifestazioni devono seguire le norme e le regole imposte dalla convivenza civile e dall’ordine pubblico. Lo sciopero è l’astesione dal lavoro non l’impedire il lavoro altrui e, soprattutto, la libertà altrui. Quello che purtroppo abbiamo visto oggi in molte città italiane è invece la ripetizione di vergognose dimostrazioni di violenza, criminalità, vandalismo e degrado che risiedono quasi costantemente in frange di sinistra che sono solite agire volendo imporre ad altri, con la forza e la brutalità, la loro visione del mondo”, dice Vannacci.

“Sono gli stessi che mettono a ferro e fuoco piazzale Corvetto dopo il caso Ramy o che tirano pietre e fumogeni ai cantieri della Tav in val di Susa. Tali manifestazioni sono spesso istigate da chi pubblicamente invita alla rivolta sociale, da chi non le condanna apertamente o, peggio, da chi addirittura le giustifica adducendo l’esecrabile scusa di voler conseguire un ‘bene superiore’ che loro stessi hanno arbitrariamente definito. Anche chi indice queste manifestazioni -sottolinea il generale-avrebbe la responsabilità di garantire che il loro svolgimento sia pacifico e rispetti le libertà altrui. La mia solidarietà agli ‘operai con l’uniforme’ che hanno dovuto arginare le rivolte da altri fomentate per ripristinare la legalità col rischio costante di finire in ospedale, come è avvenuto per 60 di loro, o di finire sotto processo per aver adempiuto al proprio dovere”.

“Quanto avvenuto oggi ribadisce quanto avevo dichiarato giorni fa: la violenza, oggi, è sempre a sinistra. Oggi la popolazione di Gaza non sta meglio di ieri; in compenso abbiamo centinaia di uomini al pronto soccorso, danni materiali ed economici, scenari di guerriglia urbana, cittadini che non hanno potuto recarsi al lavoro o che hanno dovuto rinunciare alla loro sacrosanta libertà”, aggiunge.

“Mi aspetto la condanna di tutte le forze politiche, l’arresto e pene esemplari per i facinorosi (compreso il rimborso dei danni causati alla collettività) e l’adozione di stringenti misure di sicurezza volte a impedire che tali situazioni si possano ripetere in futuro”, conclude Vannacci.