(Adnkronos) Napoli, 27 novembre 2024. Sono 250mila gli amministratori di condominio, in Italia, di cui solo 50mila professionisti: “Un aspetto questo spiega Sergio Lomasto, professionista del settore- che va rivisto perché, in futuro, ci sarà sempre più bisogno di figure professionali. Non è un caso che, in Francia, tanto per fare un esempio, gli amministratori sono 15mila e i grandi player arrivano a gestire decine di migliaia di condominii. Questo può succedere perché il building manager è supportato da un apparato molto efficiente che si occupa di tutti gli aspetti contabili, amministrativi, legali e tecnici permettendogli così di dedicarsi interamente al proprio stabile. Strutture così si trovano non solo Oltralpe ma anche in molti Paesi del Nord Europa. Un esempio illuminante”.
Professionalità e trasparenza dunque sono gli elementi necessari per operare in modo efficiente: “Lavoro nel settore dal 2014 e a Napoli -spiega Lomasto- gestisco un centinaio di condominii, dal quartiere periferico di Ponticelli all’Isola d’Ischia, passando per Bagnoli. La competenza è, oggi più che mai, indispensabile per svolgere al meglio questo lavoro. Bisogna insomma conoscere le norme e aggiornarsi continuamente per rendere un servizio adeguato. Conoscenza che mi ha permesso, ad esempio, di essere l’amministratore che, in Italia, ha ristrutturato più edifici con il Superbonus110% senza incappare in nessun tipo di problema. Penso che ci si debba comportare insomma come quel buon padre di famiglia che è capace di trovare, nel rispetto della legge, la giusta sintesi fra le varie esigenze dei condomini”.
Le riunioni di condominio devono essere inquadrate non più come luoghi di scontro ma come occasioni di crescita: “In una società moderna e sempre in continua evoluzione -sostiene Lomasto- la figura dell’amministratore di condominio è essenziale per il benessere e la buona convivenza, rappresentando un punto di riferimento indispensabile per la gestione efficace e trasparente degli spazi comuni. Sottolineo trasparente perché sono convinto che la malagestio sia un problema del nostro settore. Per questo, mi pongo l’obiettivo di presentare le rendicontazioni nei termini previsti dalle normative vigenti. La fiducia è del resto fondamentale per svolgere il proprio lavoro con la necessaria serenità. Sono convinto inoltre che dirimere le questioni sia una qualità importante per un amministratore di condominio che vuole svolgere seriamente il proprio mestiere”.
Lomasto balzò in tal senso agli onori delle cronache per aver denunciato l’operato di un collega che lo aveva preceduto nella gestione di uno stabile: “Una truffa -ricorda- da 68mila euro. Una somma considerevole per la quale il mio predecessore, a cui sono contestati i reati di truffa, distrazione di fondi e appropriazione indebita, è stato arrestato. E questo nonostante si tratti di illeciti che, nel nostro settore, sono difficili da dimostrare. Una vittoria giuridica che spero possa levare ogni ombra su una professione che avrà sempre più peso nella vita i tutti i giorni”.
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https://www.lomastoamministrazioni.it/