Il sindaco di Udine, Alberto
Felice De Toni, è stato nominato delegato all’Università e
Ricerca nell’Ufficio di presidenza dell’Anci. L’incarico è stato
conferito dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, nuovo
presidente di Anci.
Per De Toni, già rettore dell’Università di Udine, segretario
generale della Conferenza dei rettori italiani e presidente
della Fondazione Crui, “il dialogo tra università e territori, a
partire dalla Regione che cura il diritto allo studio, è
fondamentale per affrontare le sfide del nostro tempo, dalla
formazione dei giovani all’innovazione e alla ricerca. Lavorerò
affinché Udine, città universitaria, possa essere un modello di
integrazione tra mondo accademico e istituzioni locali,
contribuendo al rafforzamento del ruolo dei Comuni italiani come
attori strategici per il futuro del Paese”.
Oggi De Toni ha partecipato all’assemblea Anci a Torino alla
tavola rotonda “Facciamo per Luca e Jasmine che credono in
un’Italia senza divisioni”: “Integrazione e coesione sono
obiettivi europei, ma noi sindaci lavoriamo nel quotidiano per
realizzarli. Lo ius scholae sarebbe un grande strumento per
promuovere inclusione, e Anci può lanciare un appello importante
in questa direzione”, ha detto. “Il successo si raggiunge con le
alleanze ha proseguito a Udine lavoriamo con 7 patti di
cooperazione che coinvolgono istituzioni, terzo settore e
cittadini. La città guida l’ambito socio-assistenziale per il
contrasto alla marginalità, lavorando a stretto contatto con 9
comuni limitrofi. Promuoviamo inclusione con progetti per minori
non accompagnati, con il supporto della Prefettura e delle
associazioni locali, e affrontiamo sfide come quella dei
dormitori, che da soli non bastano a risolvere il problema delle
nuove povertà”.
ANSA