(Adnkronos)
Jannik Sinner sta male e si ritira nella finale dell’Atp Masters 1000 di Cincinnati oggi 18 agosto. L’azzurro, numero 1 del mondo, lascia il campo nella sfida contro Carlos Alcaraz sul punteggio di 5-0 per lo spagnolo nel primo set. Sinner getta la spugna dopo 23 minuti. “Ciao a tutti le parole dell’azzurro a fine match-. Di solito parto parlando dell’avversario, ma oggi è giusto partire con il pubblico. Da ieri non mi sentivo bene, speravo di migliorare stanotte ma sono peggiorato. Mi dispiace tanto perché molti di voi il lunedì lavorano o hanno altro da fare e invece sono venuti qui”.
La finale di fatto non si è giocata. Il numero 1 del mondo è sceso in campo per onor di firma, subendo 3 break e opponendo una resistenza nulla a Alcaraz. Dopo 23 minuti, l’intervento dei fisioterapisti e la resa: “Mi dispiace, ragazzi. Non ce la faccio, non riesco a muovermi”.
Il 24enne ha probabilmente pagato dazio al termine di una settimana caratterizzata da condizioni durissime: il caldo dell’Ohio ha mietuto vittime tra i tennisti, con forfait e malori. In totale, 8 ritiri dal tabellone principale.
In semifinale, la temperatura e l’umidità hanno ‘steso’ il tedesco Alex Zverev, battuto nettamente da Alcaraz. Lo statunitense Frances Tiafoe è stato uno dei big a ritirarsi, il francese Arthur Rinderknech è letteralmente crollato in campo. Ora, per Sinner, la priorità è recuperare energie in vista dell’US Open: l’ultimo major stagionale si apre tra una settimana a New York, dove l’azzurro si presenta da campione in carica. In teoria, l’altoatesino è atteso domani a Flushing Meadows per il torneo-esibizione di doppio misto, ma i programmi a questo punto potrebbero cambiare.
Alcaraz conquista il sesto titolo dell’anno e il 22esimo della carriera.