Nell’ultimo sondaggio di Youtrend per Sky TG24 arretra Fratelli d’Italia, che perde un punto rispetto alla rilevazione di un mese fa, tornando sotto la soglia del 29%. Il partito di Giorgia Meloni è stimato ora al 28,2%, poco sotto il livello delle ultime elezioni europee. Resta comunque saldamente il primo partito, con circa cinque punti di vantaggio sul Pd (23,1%, +0,3%), che invece torna a crescere. Le perdite di Fratelli d’Italia vengono quasi completamente assorbite dai suoi alleati di governo. Crescono infatti Forza Italia (9%, +0,2%), la Lega (8,5%, +0,5%) e Noi Moderati Noi Moderati (0,9%, +0,2%).
Dietro ai primi due partiti c’è, molto distanziato, il Movimento 5 Stelle, sempre più saldamente sopra la soglia del 10%, solamente sfiorata alle elezioni europee. La formazione guidata da Giuseppe Conte oggi è all’11,6%, in salita di due decimi di punto.
Dietro a Forza Italia e Lega, Alleanza Verdi Sinistra scende al 6%, Azione si posiziona esattamente sulla soglia di sbarramento delle politiche (3%), mentre restano sotto le altre due formazioni centriste, +Europa (2,2%), Italia Viva (1,9%).
Passando ai temi dell’attualità internazionale, gli elettori italiani si dividono sui principali temi in agenda. Il 41% è favorevole all’invio di truppe in Ucraina nell’ambito di una missione di pace dell’ONU, ma il 38% è contrario al coinvolgimento di militari italiani in qualsiasi caso. Solo il 10% preferisce l’opzione di un invio di truppe italiane in Ucraina insieme ad altri Paesi NATO.
Riguardo alla possibilità di un aumento delle spese militari italiane, come richiesto da Donald Trump ai Paesi NATO, solo il 4% è d’accordo con l’idea di portarle al 5% del PIL. Il 14% vorrebbe portarle al 2,5%, il 25% arriverebbe al 2% del PIL, mentre per il 18% va bene l’attuale 1,5%. Infine il 25% le diminuirebbe. C’è quindi un 43% di elettori che aumenterebbe le spese militari (soprattutto fra chi vota FdI e FI) e un altro 43% che si oppone a questa ipotesi, elettori del M5S in testa. Riguardo al rapporto fra Italia e USA, data la minaccia di nuovi dazi ai danni dell’UE, il 48% degli intervistati risponderebbe rafforzando l’autonomia economica e militare dell’Europa dagli USA, mentre per il 37% l’Italia dovrebbe cercare un compromesso per salvaguardare il rapporto con gli Stati Uniti.
In generale gli italiani non hanno molta fiducia nei leader coinvolti nel dibattito internazionale (28% per Zelensky, 25% per Macron, 20% per Trump).
Intenzioni di voto e variazione rispetto al 10 febbraio 2025:
Fratelli d’Italia 28,2% (-1,0%); Partito Democratico 23,1% (+0,3%); Movimento 5 Stelle 11,6% (+0,2%); Forza Italia 9,0% (+0,2%); Lega 8,5% (+0,5%); Alleanza Verdi-Sinistra 6,0% (-0,4%); Azione 3,0% (+0,1%); +Europa 2,2% (-0,2%); Italia Viva 1,9% (-0,4%); Noi Moderati 0,9% (+0,2%); un altro partito 5,6% (+0,5%)
ANSA