“La pena consiste nella
privazione della libertà. Non sono contrario, anzi sono
favorevole, al 41bis, ma anche il 41bis non deve mortificare la
dignità del detenuto. Restringe di più i limiti della libertà
rispetto ai detenuti normali ma incattivire il detenuto non ne
favorisce il recupero”. Lo dice Antonio Tajani all’evento di FI
‘Azzurri in vetta’. “La carcerazione preventiva non serve a far
confessare qualcuno, ma a impedire la reiterazione del reato, ma
se è vero che il 50% dei processati è assolto è vero che il 50%
dei detenuti che sono in carcerazione preventiva sono innocenti.
Occorre quindi dare un segnale chiaro, che non significa
lassismo, perché la pena va scontata fino alla fine, ma la pena
consiste e le parole del Capo dello Stato sono state
illuminanti, nella privazione della libertà”.
ANSA