Toscana, Giani prepara la giunta, non peseranno solo le preferenze

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Nella composizione della Giunta della Toscana le preferenze dei singoli candidati saranno tenute in considerazione ma non saranno l’unico criterio per la scelta degli assessori. Lo ha sottolineato Eugenio Giani all’indomani della sua rielezione a governatore toscano.

“Voi sapete come agisco perché l’avete visto l’altra volta ha evidenziato parlando con i giornalisti che gli chiedevano dei campioni di preferenze . Io non enfatizzo un aspetto, ma ritengo che la giunta debba essere frutto della composizione di più elementi. E’ evidente che il livello di gradimento personale ottenuto nel risultato peserà”. Tuttavia, ha spiegato, è altrettanto “evidente che peseranno anche tanti altri fattori: il merito, la competenza”. Obiettivo è “fare una squadra che lavori con le persone giuste al punto giusto”, e quindi “non necessariamente della giunta faranno parte solo eletti”.

Inoltre, ha poi ricordato Giani, “è indubbio che questa volta avrò da dover rappresentare più forze politiche”, cinque anni fa “era molto più ristretta la maggioranza” e “conseguentemente la giunta terrà conto di tutto questo”. Lo scacchiere dovrà infatti considerare e ‘governare’ la nuova ‘geografia’ di forze del campo largo che oltre al Pd, riunisce Iv con la lista Giani-Casa riformista, forte di un 8,86% ottenuto ieri, per passare ad Avs e M5s.

Sul fronte del Consiglio regionale l’esito delle urne consegna un gruppo Pd, che passa da 22 a 15 consiglieri per effetto dell’allargamento del perimetro della maggioranza. Un nuovo gruppo diviso praticamente a metà tra le anime Dem: 8 gli eletti dell’area Schlein (tre dei quali erano stati ‘blindati’ con il listino) e 7 per la corrente riformista, ai quali si aggiunge il riconfermato Giani. “Sono soddisfatto per una composizione del Consiglio regionale con un equilibrio delle forze di maggioranza che indubbiamente ci farà lavorare nel migliore dei modi”, ha commentato il governatore rieletto, “questa presenza della lista Eugenio Giani presidente-Casa riformista probabilmente inaspettata, ma molto caratterizzata e molto positiva. È una lista che abbiamo composto sostanzialmente nell’arco di poco più di un mese, ma che ha ottenuto un brillante risultato, l’8,86% con quattro consiglieri. C’è molta armonia tra le forze di maggioranza”. La nuova assemblea toscana conterà 24 consiglieri di maggioranza: 15 del Pd, quattro della lista Giani presidente Casa Riformista, tre di Avs, e due in quota M5s. All’opposizione siederanno 16 consiglieri, oltre al candidato presidente del centrodestra Alessandro Tomasi, 12 sono appannaggio di Fratelli d’Italia, due di Forza Italia e un singolo consigliere per la Lega.

ANSA