“Le malattie leucemiche oggi vengono curate in maniera molto positiva, oltre il 70% vengono risolte, però c’è ancora tantissimo da fare e per tale motivo speriamo che questa giornata sia di grande auspicio per dare la forza a tutta la nostra comunità di andare avanti e di spenderci sempre di più per migliorare la qualità della vita dei malati e aiutare la ricerca”. Lo ha detto Giuseppe Toro, presidente nazionale Ail, durante l’udienza con il Santo Padre in occasione dei 55 anni di attività dell’Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma, questa mattina presso l’Aula Paolo VI della Città del Vaticano.
“La nostra missione ha sottolineato Toro ha alla base due punti fondamentali: la fratellanza, l’attenzione agli altri, prendersi cura e poi l’attenzione al creato, che è fondamentale. Purtroppo dai danni che noi facciamo al nostro mondo derivano tantissime malattie. Bisogna seguire le indicazioni del Santo Padre e lavorare sull’ambiente in maniera molto seria. Siamo onorati di questa occasione che ci dà Papa Francesco di festeggiare i nostri 55 anni in una maniera così importante, piena di spiritualità e di calore e di concretizzare questo nostro impegno che è soprattutto proiettato al futuro”.