Un audio, mail e carte di imbarco, Boccia mostra nuovi documenti

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L’audio di una telefonata con un dirigente del ministero della Cultura (Antonio Mazza) in cui parla di contatti già presi con un componente della squadra alle dirette dipendenze del ministro (Alessandro Ferrari), una mail tra gli stessi in cui le vengono forniti i loro contatti “per qualsiasi esigenza legata alla sua nomina quale Consigliera del ministro per i grandi eventi”. E una mail della responsabile della segreteria del ministro in cui le vengono inviate le carte di imbarco sua, del ministro e di una terza persona. Infine la mail che contiene il programma, con gli orari, per la cerimonia di consegna delle chiavi della città di Pompei. Sono i documenti che Maria Rosaria Boccia ha pubblicato in una nuova storia su Instagram.

Per approfondire Agenzia ANSA Sangiuliano da Meloni: ‘Ribadite le mie verità’. Boccia: ‘I viaggi? Pagati dal ministero’ Ansa.it Un’ora e mezzo di colloquio con la premier ma non si dimette. Nessuna telefonata tra Mattarella e Meloni sulla vicenda che riguarda il ministro. Boccia sui social: “Siamo sicuri che la nomina non ci sia stata? “. Il ministro in una lettera al quotidiano La Stampa: ‘A Boccia mai pagato nemmeno un caffè’ (ANSA)

Maria Rosaria Boccia replica al Fatto Quotidiano che oggi pubblica un articolo in cui ipotizza che la donna abbia ripreso dei video dall’interno di Montecitorio utilizzando degli occhiali “smart” in commercio che contengono una piccola telecamera. “Nulla di illegale” risponde su Instagram Boccia che riporta anche la breve illustrazione del prodotto: “Ray Ban Stories: gli occhiali smart di Facebook che catturano foto, video e funzionano da auricolari. Quando ciò viene fatto si accende un piccolo led bianco disposto vicino alla lente destra”. Secondo l’articolo del Fatto, firmato da Selvaggia Lucarelli, lo scorso 10 maggio Boccia posta immagini degli esterni di Montecitorio con la scritta ‘Ritornare'” poi una volta entrata, avvia “una specie di video tour del palazzo, sembra sera. Accompagna le riprese con la canzone di Arisa La notte, poi con The rythm of the night. Non c’è nessuno, gli enormi spazi sono semivuoti, percorre un lungo corridoio e si affaccia nei vari uffici. Il video dura minuti. In pratica scrive la giornalista fornisce la planimetria del palazzo. Ci torna, apparentemente anche il giorno dopo, l’11 maggio, ma sembra giorno. Ricomincia il tour ed è curioso, perché in questo caso invece incrocia persone, c’è gente, entra anche in stanze occupate. Scrive ‘un tour del palazzo, seguitemi!'”.

ANSA