Si tratta del primo utilizzo della controversa Sarco, la capsula che provoca la morte saturando l’aria di azoto. Il suicidio sarebbe avvenuto all’interno di un capanno in una foresta del canton Sciaffusa
24 settembre 2024 | 19.33
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Arresti in Svizzera nell’ambito di un’inchiesta aperta dalla procura di Sciaffusa dopo la morte di una donna con la controversa ‘capsula suicida’ Sarco (nome derivato da sarcofago). Si tratta del primo utilizzo della capsula, che provoca la morte saturando l’aria di azoto, e si sarebbe verificato in un capanno situato in una foresta del canton Sciaffusa.
Proprio ieri la ministra della sanità Elisabeth Baume-Schneider ha dichiarato, durante il question time al Consiglio nazionale, che la capsula suicida Sarco non è conforme alla legge. In estate, i ministeri pubblici di diversi cantoni, tra cui quello di Sciaffusa, hanno annunciato che avrebbero avviato procedimenti penali se la capsula fosse stata utilizzata nel loro cantone.