Festival Nazionale dell’Economia Civile 2024: a Palazzo Vecchio arrivano Giobbe Covatta, Ermal Meta e Fabrizio Moro

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(Adnkronos) Firenze, 25 settembre 2024. Il Festival Nazionale dell’Economia, che negli anni è divenuto un vero e proprio punto di riferimento per il settore economico nazionale e internazionale, torna ad aprire i battenti con la sua 6ª edizione, in programma a Firenze dal 3 al 6 ottobre 2024. 

Oltre all’importante ruolo per la promozione di un nuovo paradigma economico globale, il Festival Nazionale dell’Economia si è confermato anche come contenitore di arte e spettacolo, con artisti di fama mondiale che si sono susseguiti sul palco del Salone dei Cinquecento e in Piazza della Signoria. 

Il lato artistico della 6ª edizione del FNEC vedrà la presenza, venerdì 4 ottobre alle ore 21:30 nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, di Giobbe Covatta. Da sempre attento alle tematiche sociali, ambientali e politiche, il comico porterà al Festival la sua verve irriverente, analizzando il mondo che ci circonda con vena critica e comica, ma sempre con un occhio al sociale. L’impegno umanitario, del resto, ha sempre contraddistinto la sua vita privata e professionale, essendo stato in prima linea per le iniziative di solidarietà e cooperazione internazionale legate ad AMREF e Save the Children. 

Nell’incontro dal titolo “L’Economia Civile a teatro”, Covatta tornerà in scena con “Scoop. Donna Sapiens”, uno spettacolo che vuole dimostrare, attraverso un linguaggio irriverente e dissacratorio, la superiorità della donna sull’uomo. Per convalidare tale tesi il comico spazia dalla storia, alla sociologia, alla medicina, dimostrando, nel suo modo comico e surreale, il proprio amore e rispetto per le donne, a cui dedicherà un poetico omaggio finale. 

Sabato 5 ottobre, sempre alle ore 21:30 nel Salone dei Cinquecento, sarà invece la volta della rubrica “Artisti per la sostenibilità”. Il talk musicale sull’arte, la partecipazione e la promozione dell’Economia Civile – organizzato con la direzione artistica di Massimo Bonelli (Ceo di ICompany) – sarà moderato dalla conduttrice televisiva e radiofonica Carolina Di Domenico e vedrà la partecipazione dei cantautori Ermal Meta e Fabrizio Moro. 

Sul palco, i due artisti porteranno il loro impegno sociale e di vita, intrattenendo i presenti con un talk sul tema della sostenibilità che sarà condito da pensieri e musica. Racconteranno anche la propria esperienza professionale che li ha visti raggiungere il successo, e parleranno della collaborazione, che nel 2018 li ha visti trionfare assieme al Festival di Sanremo con il brano “Non mi avete fatto niente”. Il testo del brano conferma la matrice sociale, da sempre al centro dei testi elaborati da Meta e Moro, affrontando un argomento di forte attualità nel periodo in cui è stato pubblicato: il terrorismo e la paura che esso provoca. Meta e Moro hanno voluto lanciare un messaggio chiaro: non farsi intimorire e continuare a vivere, nonostante i vari episodi che possono incutere paura. 

Ermal Meta ha dichiarato: «Musica, economia e cultura sembrano concetti slegati tra di loro, ma andando subito sotto la superficie delle cose, potrete capire che sono strettamente collegati e interconnessi tra loro. Lo faremo tutti insieme nel corso della 6ª edizione del Festival che si terrà a Firenze. Sarà una serata di chiacchiere, musica e, soprattutto, di economia civile». 

Fabrizio Moro ha detto: «Il 5 ottobre vi aspetto a Palazzo Vecchio. Parleremo di musica, favorendo così le relazioni, la cooperazione e l’intelligenza emotiva, mettendo in campo lo spirito sociale dei cittadini.La musica, da sempre, è l’arte più capace di evocare emozioni e noi lo faremo insieme a Firenze». 

Il FNEC è promosso da Federcasse (l’Associazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali, Casse Raiffeisen) e da Confcooperative, organizzato e progettato con NeXt (Nuova Economia Per Tutti), con il contributo di Fondosviluppo, Assimoco, Assicooper, Coopersystem, Federazione Toscana delle BCC, Frecciarossa e la collaborazione della SEC (Scuola di Economia Civile) e di MUS.E.