(Adnkronos)
Hamas ha diffuso un nuovo video che mostra l’ostaggio israeliano Nadav Popplewell. “E’ morto in un vostro attacco aereo su Gaza di circa un mese fa” scrive in un comunicato, secondo la tv satellitare al-Jazeera, il braccio armato di Hamas, le Brigate Qassam. Popplewell, 51 anni, era stato rapito dal Kibbutz di Nirim nell’attacco del 7 ottobre in Israele.
Il video, che era stato diffuso poche ore fa, era di appena una decina di secondi: Popplewell dichiarava le sue generalità e poi l’immagine del suo volto, con un occhio nero, lasciava il posto a un grande punto interrogativo.
I colloqui sugli ostaggi e sulla tregua non sono del tutto falliti e gli sforzi per raggiungere un accordo continuano insieme alle operazioni militari nella Striscia di Gaza. Lo hanno detto funzionari israeliani al sito di Ynet, aggiungendo che colloqui indiretti riprenderanno “se ci saranno risposte da Hamas su cui possiamo lavorare”.
L’esercito israeliano si sta preparando a lanciare una nuova operazione a Jabaliya, nel nord di Gaza, dopo aver individuato tentativi di Hamas di riorganizzarsi nell’area. Sarà la seconda volta che l’Idf opererà a Jabaliya dopo che è stata presa nei primi mesi dell’offensiva di terra israeliana contro Hamas.
L’Unrwa stima siano 150mila le persone fuggite da lunedì scorso da Rafah. Persone scappate “in cerca di sicurezza, dove sicurezza non c’è”, si legge in un post su X dell’Agenzia. L’Unrwa parla di “almeno 300mila persone colpite, mentre altre aree della Striscia di Gaza ricevono nuovi ordini di sgombero”.
Le forze israeliane (Idf) hanno fatto sapere di ritenere siano circa 300.000 i palestinesi che si sono spostati verso la ‘zona umanitaria’ nell’area di al-Mawasi.