Il Papa, Libano? ‘la difesa sproporzionata è immorale’

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“La difesa sempre deve essere
proporzionata all’attacco. Quando c’è qualcosa di
sproporzionato, si fa vedere una tendenza dominatrice che va
oltre la moralità”. Lo ha detto il Papa rispondendo ad una
domanda sulle bombe sul Libano e sul conflitto in Medio Oriente
sottolineando che “sono azioni immorali” quelle di “un Paese,
qualsiasi Paese” che usa “le forze” “in modo così superlativo”.

   
“La guerra è immorale ma le regole di guerra indicano una
moralità”, “quando questo non c’è si vede, diciamo in Argentina,
il cattivo sangue”, ha detto il Papa nella conferenza stampa in
volo.

   
Francesco è tornato sul tema degli abusi: “Abbiamo la
responsabilità di prenderci cura degli abusati, alcuni hanno
bisogno di trattamento psicologico, aiutarli a questo anche. Si
parla di indennizzazione di questo perchè nel diritto civile
c’è”, ha detto facendo anche cifre, per esempio i 50mila euro
previsti in Belgio, cifra che il Papa ha definito “troppo
bassa”. “Dobbiamo prenderci cura delle persone abusate e punire
gli abusatori” perché “l’abuso non è un peccato di oggi che
domani forse no: è una tendenza, è una malattia psichiatrica e
per questo dobbiamo metterli in trattamento e controllarli, non
si può lasciare un abusatore libero cosi, con responsabilità
nelle parrocchie o nelle scuole. Ho detto ai vescovi belgi di
non avere paura e di andare avanti, la vergogna è coprire”.

   
Il Papa ha replicato poi all’Università Cattolica di Lovanio
che ieri con una nota aveva protestato per le parole di
Francesco sulle donne. “Questo comunicato è stato fatto nel
momento che io parlavo, è stato pre-fatto e questo non è
morale”. “La Chiesa è donna, è la sposa di Gesù. Maschilizzare
la Chiesa, maschilizzare le donne non è umano, non è cristiano.

   
La donna lo dico sempre e l’ho detto è più importante degli
uomini. Se questo a quelle signore ha detto il Papa
riferendosi ancora al comunicato dell’Università Cattolica di
Lovanio sembra conservativo io sono Carlo Gardel” (un cantante
di tango del passato). Ribadendo che “la Chiesa è donna”, ha
commentato: “Io vedo che c’è una mente ottusa che non vuole
sentire parlare di questo”. Sul sacerdozio delle donne ribadisce
che nella Chiesa “è più grande il ministero mariano che il
ministero petrino”. “La ‘maternalità’ della Chiesa è la
‘maternalità’ di donna” e il sacerdozio è “un ministero molto
minore dato per accompagnare i fedeli ma sempre dentro la
maternalità”. “Un femminismo esagerato, che vuol dire che la
donna è maschilista non funziona. Una cosa è il maschilismo che
non va, una cosa è il femminismo che non va. Quello che va è la
Chiesa donna che è più grande del ministero sacerdotale”, ha
concluso.

   

ANSA